Maurizio Sarri commenta in sala stampa la prova del Napoli contro la Sampdoria: “Il primo tempo è andato su ritmi che nel nostro campionato si vedono raramente ed entrambe le squadre lo hanno pagato nella ripresa. Non sono contentissimo dell’inizio del secondo tempo, perché non difendevamo in avanti, mentre sono molto soddisfatto del finale: negli ultimi 20 minuti non abbiamo rischiato praticamente nulla, anzi abbiamo sfiorato noi il quarto gol. Complimenti alla Sampdoria, una delle poche squadre venute al San Paolo a giocarsela”. Nel primo tempo si sono viste anche incertezze difensive: “Merito degli avversari. La Samp ha ribattuto colpo su colpo, la partita è stata davvero spettacolare. Juve-Roma? Non la guarderò, starò un po’ con i miei genitori che non vedo da tempo. Noi più brillanti? Abbiamo sempre interpretato le partite alla giusta maniera, fosse per me avrei giocato anche il 26 dicembre e l’1 gennaio e non capisco perché poi ci si debba fermare per una sosta la settimana dopo. L’Assocalciatori dovrebbe lottare per l’eccessivo numero di partite, 65 in un anno sono davvero troppe. Una settimana libera per i calciatori mi preoccupa”. A fine gara si è visto un Sarri raggiante e coinvolgente anche col pubblico: “Solo l’adrenalina per la partita, abbiamo speso tante energie e mi sembrava giusto ringraziare i tifosi che ci sono stati accanto. Le critiche delle scorse settimane non mi hanno fatto né caldo né freddo, se qualcuno ha tentato di destabilizzarci è un bel segnale perché vuol dire che siamo temuti”. I buoni propositi per il 2018: “Al pubblico napoletano posso promettere solo l’impegno. Assicurare risultati sarebbe da presuntuosi. Ogni volta che i miei giocatori indossano questa maglia devono rendere tutti orgogliosi”.