Spalletti: “Non ci manca niente, siamo qui per vincere. Teniamo tanto all’Eurpa League. Domani gioca Meret”

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Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida contro il Legia Varsavia.

Che atteggiamento avrà il Napoli domani?

“La squadra non è di certo indebolita. Noi abbiamo una rosa che ci permette di poter sostituire qualche giocatore che ha giocato più spesso. Siamo venuti qui per vincere la partita. L’Europa League è una competizione cui teniamo. Sappiamo che sarà difficile, ma noi vogliamo vincere”.

Se il Napoli avesse giocato in casa, Insigne e Fabian avrebbero potuto essere in panchina?

“E’ una addizioni di valutazioni. L’ho fatto anche domenica a Salerno e abbiamo deciso di tenere in panchina Lorenzo. Noi valutiamo tanti fattori. Si è allenato martedì, ma il muscolo si è affaticato un pochettino. Potrebbe anche giocare, ma c’è una partita domenica e ho altri calciatori che meritano. Quelli che ho lasciato a casa rappresentavano un rischio se avessero segnato”.

Senza centravanti, il Napoli soffre?

“Mertens ha giocato una partita sotto il suo livello. Lui e Petagna sono entrambi validi e possono portare entrambi all’obiettivo”.

Chi sceglierà domani?

“Quelli che sono qui, giocano tutti. Con le 5 sostituzioni ci sarà spazio. Per noi è un grande traguardo avere cinque cambi. Possono far vedere le loro qualità. A noi non manca niente. Abbiamo una  squadra forte. Possiamo essere soddisfatti soltanto se vinciamo”.

Come sta Juan Jesus. Dovrà giocare due partite in pochi giorni?

“E’ un giocatore muscolare e fisico. E’ molto resistente, per cui mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea per il ruolo del centrale. Nell’economia della partita può darsi che ci sia la possibilità di togliergli qualche minuto domani. Da un punto di vista fisico, è una belva. E’ difficile trovargli un difetto”.

Ounas può giocare esterno o dietro la punta?

“E’ un calciatore offensivo, ha tante qualità e le può mettere dove vuole. Chiedergli delle rincorse come fa un esterno come Politano o Lozano significa non sfruttare a pieno le sue qualità. Ha estro e sa saltare l’uomo nello stretto. Ha un piede mancino importante”.

Ci saranno 500 tifosi domani.

“Noi sentiamo la vicinanza della gente. Se riuscissimo ad averli tutti vicini, avremmo un calciatore più in rosa”.

Ci tenete all’Europa League?

“Non capisco perché dovremmo tenerci poco. Che segnali darei ai calciatori che sono qui. E’ sbagliato dal punto di vista professionale. Tutti devono esprimere il loro talento”.

Gioca Meret?

“Sì, gioca. E’ un portiere forte, è un altro portiere titolare. Non possiamo farne giocare due”.