Spalletti: “Napoli forte anche senza Osimhen. Pace fatta con Guardiola, prenderò un caffé con lui”

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Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida con il Milan.

Che lavoro costante ha fatto per il Napoli?

“Non dobbiamo pensare a dove giocare. I campioni lo fanno sempre e vogliono ottenere sempre il massimo risultato. Questa è la crescita costante”.

Quanto pesa l’assenza di Osimhen?

“La forza di una squadra è l’addizione di quelle che sono le qualità che riescono a coesistere l’un con l’altro. Abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen e per questo motivo siamo ai quarti di Champions. Mi aspetto la stessa cosa. Chi va in campo, dovrà avere la fiducia dei compagni”.

Come sta Raspadori?

“Proveremo fino a domani e lo valuteremo. Poi sceglieremo chi giocherà in quella posizione”.

E’ la serata più importante della sua carriera?

“Spero ce ne siano altre più importanti di questa. Siamo ad un punto molto alto della nostra carriera. Parlo per me, ma vale anche per i miei calciatori. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per fare risultati in stadi importanti, ma noi domani dobbiamo divertirci e godercela. Mi riferisco pure alla vigilia. Tutte le ore che precedono queste partite sono bellissime. Penso di non dover dire nulla a Paolo Maldini per la stima che ho di lui. Parte da lontano. Quando ero allenatore dello Zenit e avevo la possibilità di scegliere i miei collaboratori, mi fu chiesto un profilo internazionale per dare maggiore forza al club. Feci proprio il nome di Paolo Maldini. Mi fu chiesto di contattarlo e lui non accettò perché era impegnato. Ho un post su instagram, datato giugno 2020 e tra le maglie scelte c’è quella di Paolo Maldini. E’ ben visibile accanto a me. Ci sono lui e De Rossi”.

La Champions dura 180 minuti, cambia l’impatto?

“Qualcuna si fa. Abbiamo deciso di non rischiare Osimhen proprio in vista della gara di ritorno. Il Milan ha vinto meritatamente al Maradona in campionato. Questa è la competizione dei campioni e i campioni non si piangono addosso. Noi ne abbiamo tanti. Faremo di tutto per essere migliori del Milan. Non eravamo quelli più forti quindici giorni fa e non siamo più deboli adesso. Andiamo a giocare questa partita e sono convinto che ci faremo trovare pronti”.

Guardiola ha detto che non parla del Napoli. Lei cosa dice quando considerano il suo Napoli favorito in Champions?

“Quando si parla di Guardiola, mi alzo in piedi. Da lui ho imparato tantissime cose. Può essere accostato ai grandissimi del nostro calcio. Pep è come Klopp e altri grandissimi tipo De Zerbi che mi piace tantissimo. Gli chiedo scusa, ci fa piacere quando un allenatore come lui parla del Napoli e dice cose belle su di noi. Poi ovviamente noi non siamo la squadra che deve avere l’ansia di dover dimostrare qualcosa in questa competizione. Noi l’abbiamo già fatto conquistando il nostro risultato. Siamo nella storia e dobbiamo divertirci naturalmente mantenendo la postura e quella faccia corretta. Spero di poter fare due risate assieme a Guardiola davanti ad un buon caffè turco”.