Spalletti: “Le parole di De Laurentiis? Non le commento, sono organizzato solo per festeggiare”

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Luciano Spalletti commenta il 2-2 con il Bologna: “Quando il pallino ce l’hanno gli altri, diventa tutto più difficile. Chiedevo alla squadra un gioco più pulito anche se abbiamo avuto le occasioni per chiuderla. C’è stato poi il ritorno del Bologna che gioca un buon calcio ed è ben allenata. Kvaratskhelia? Più lo vedo e più mi piace, sono convinto che sia fortissimo. Quando gli altri ci pressano, bisogna andare a dare una mano andando ad accorciare sui compagni che costruiscono il gioco. L’emozione che mi rimane dentro? Ce ne sono tantissime, per costruire un campionato come quello che abbiamo fatto noi, ci vuole la partecipazione di tutte le componenti. Il sentimento della città è incredibile, sono tutti per il calcio. Mette tutto a posto e dà grande motivazione. Basta girare per Napoli e rendersene conto. Il tatuaggio? L’ho detto prima. E’ un prurito che si sente addosso e poi si va a vedere cosa c’è. Sono contento di averlo portato in superficie. Le parole di De Laurentiis? Non le commento, sono organizzato mentalmente nel festeggiare con il popolo e con i miei calciatori. Osimhen? E’ bravo a campo aperto, è bravo dentro l’area di rigore, ha una ferocia agonistica. E’ un calciatore fortissimi, ha un futuro importante in qualsiasi squadra decida di giocare. Ed è un bravo ragazzo. Può imparare ancora molto”.