Luciano Spalletti analizza la prestazione del Napoli contro l’Eintracht Francoforte ai microfoni di Sky: “La squadra ha iniziato con personalità dai primi minuti, ha fatto quello che doveva fare da un punto di vista di ricerca, ha preso la partita in mano, non ha concesso all’Eintracht di giocare negli spazi che il 4-3-3 concede, non gli abbiamo fatto trovare le distanze. È stata una gara dai continui ribaltamenti di fronte, il tipo di partita che noi vogliamo. Segnale dato all’Europa? Ci vuole calma, molta calma. C’è da giocare un’altra partita e c’è da vincere la prossima partita. Il peggior nemico è la presunzione, quando credi di avere dei vantaggi e quando non la gestisci bene a livello mentale. Abbiamo dimostrato di poterci stare a certi livelli, di poter passare il turno, ma il turno va passato. Che mi ha detto Osimhen? Voleva giocare ancora, c’erano degli spazzi, ma c’erano dei momenti in cui si è stretchato i flessori e m’è venuta un po’ di paura. Nel finale c’era la possibilità di entrare dentro e di andare a colpire ancora, però va benissimo lo stesso”.
