Soviero: “Il problema non è l’erorre, gli manca tranquillità. Contro l’Inter farei giocare Gollini”

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Salvatore Soviero parla a Marte Sport Live: “Il problema di Meret non è tanto il gol che prende perché sono errori che purtroppo ogni tanto capitano, ma la percezione di una insicurezza continua, non dà solidità alla difesa. Viene criticato perché non c’è mai stato grande feeling con la piazza che l’ha spesso messo in discussione e la scorsa estate era anche stato ceduto allo Spezia. Il presidente ha voluto preservarlo senza cederlo, e l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato, è stato tra i protagonisti dello scudetto. Ciononostante, la percezione della tranquillità che trasmette ai compagni non si nota. Il portiere deve essere allenato da un altro portiere che ha avuto una carriera discreta. Il Napoli non ha un preparatore portiere di questo tipo, e questo toglie certezze. È vero che il ruolo del portiere è cambiato e che deve saper impostare con i piedi ma deve innanzitutto saper parare. Nel primo giorno di ritiro, non conoscevo il preparatore portieri e appena l’ho visto in azione mi sono accorto che non aveva mai giocato a calcio perché curava degli aspetti tralasciando altri macroscopici. Il Napoli ha bisogno di persone di esperienza: non è Coverciano a dare esperienza, non sono i corsi a darti le soluzioni. È l’esperienza sul campo a fare la differenza, non il libro. Chiunque può allenare il portiere, ma migliorarlo può farlo solo chi ha fatto il portiere. Napoli-Inter? Io darei un turno di riposo a Meret, è ovvio che Mazzarri non andrà mai contro le scelte del presidente ma la logica suggerirebbe di dargli un paio di giornate di riposo. Juan Jesus terzino? Non adatterei nessuno, punterei su Zanoli, che non può crescere se continua a non giocare: quello è il suo ruolo, perché non dargli spazio invece di stare ad adattare calciatori mettendoli fuori ruolo?”.