In una operazione del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli sono stati sequestrati 500mila prodotti contraffatti per un valore complessivo stimato di circa mezzo milione di euro; due opifici ed oltre 30.000 litri di liquido anticorrosivo e detergente intimo; scoperti 27 lavoratori in nero; 16 persone, infine, sono state denunciate. L’operazione è stata attuata in un polo industriale di Sant’Antimo. In uno degli opifici controllati è stata scoperta un’attività abusiva di fonderia di alluminio e metalli in genere: i lavoratori, tutti di nazionalità italiana, svolgevano le operazioni di fabbricazione e laccatura di pentole e maniglie in pessime condizioni igienico-sanitarie ed esposti ad elevate esalazioni di vapori e gas chimici provenienti dalla fusione dei metalli. Le persone lavoravano per più di dieci ore al giorno per un salario di circa 200 euro mensili.