Beni per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro riconducibili ad Antimo Morlando, imprenditore nel settore edile ed attualmente detenuto, sono stati sequestrati dai nuclei di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna e Napoli. L’operazione è stata eseguita tra le province di Napoli, Caserta e Latina. Il provvedimento ha riguardato beni mobili e immobili, società e rapporti finanziari. Nel luglio scorso Morlando fu arrestato dalla Guardia di Finanza con accuse che vanno dall’usura all’intestazione fittizia di beni, dall’esercizio abusivo della attività finanziaria all’indebita percezione di erogazioni e con l’aggravante mafiosa. L’imprenditore, infatti, avrebbe agevolato i clan Morelli ed Aversano, attivi nei comuni campani di Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo. Secondo la Finanza in passato Antimo Morlando ha pianificato anche attività estorsive poi eseguite da altri.