Sarri: “Prova di livello, mi spiace molto per il gol preso: non siamo totalmente maturi”

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Maurizio Sarri commenta in sala stampa la prestazione del Napoli contro il Feyenoord: “Spiace molto per il gol preso. Ero talmente incazzato che mi sono quasi dimenticato che si era vinto. In una manifestazione come la Champions i gol contano, la differenza reti può essere determinante. La cosa che deve far riflettere è che in una serata in cui non abbiamo concesso praticamente nulla ai nostri avversari, sono arrivati un gol ed un rigore contro. Significa che siamo maturi, ma non totalmente”. Nessuna sbavatura invece in attacco: “Abbiamo fatto tre gol su riconquista nella metà campo avversaria. Siamo stati bravi a tenere stretti i reparti, se si eccettuano alcune fasi del primo tempo. E non dimentichiamoci che è la nostra quarta partita in nove giorni”. Non c’è stata differenza nella determinazione tra Champions e campionato: “La sensazione inconscia non è solo mia: col Benevento c’erano 50mila spettatori, stasera molti di meno. Non dobbiamo farci influenzare da nulla, col Feyenoord ho visto tutt’altro atteggiamento rispetto all’Ucraina. La qualificazione è un obiettivo fattibile ma non facile. Ottimo il livello della prestazione di Reina, il rigore parato è stato determinante perché altrimenti si andava sul 2-1 e si poteva soffrire. Ounas nel finale? C’era di bisogno di solidità e di equilibrio e per questo nel finale sono entrati certi giocatori”. Sull’innesto di Rog al posto di Callejon: “Sono scelte tipiche da Champions e legate al momento, c’era da proteggere il risultato e i centrocampisti avevano speso un po’. Hamsik l’ho visto in crescita. Sarebbe importante anche che si allenasse un po’ di più con noi, ma sulle nazionali e i troppi impegni ho già parlato troppe volte. Magari si potrebbero ridurre un po’ le partite delle nazionali, dividendole in fasce e limitando gli impegni a giugno”.  Buono il giudizio su Maksimovic: “A Ferrara ha stentato un po’ ad entrare in partita, stasera ha giocato una grande partita fino al 93′, poi ha avuto un’incertezza con Koulibaly. Ma in quella situazione il pallone andava buttato fuori prima, io non chiedo mai di calciar fuori ma in certe occasioni ci vorrebbe un po’ di pragmatismo”. Quanto alla situazione degli altri difensori “Chiriches sta abbastanza bene, ha preso una botta al piede in allenamento ma è rientrato solamente ieri da Bologna, dove si era fatto male a una schiena. Albiol non aveva buone sensazioni al flessore e ho preferito non rischiarlo”.