Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con il Lipsia
Cosa ha detto ai suoi giocatori in vista della gara?
“Ho detto alla squadra che abbiamo fatto una partita da cialtroni: al 70% la responsabilità è mia. Non può essere colpa di chi gioca meno perché il peggio lo abbiamo dato con i titolari. E’ l’ambiente che ha sbagliato l’approccio a questa gara. Quindi andremo in campo con la voglia di prenderci una rivincita”.
Come sta Mertens. Può giocare?
“Dries ha avuto una leggera distorsione. Non c’è nulla di grave. Non so se sarà disponibile, vedremo domani”.
Quali sono le percentuali di passaggio del turno?
“Non le so. Sono tutte a favore del Lipsia, ovviamente. Ma noi dobbiamo pensare prima ad una rivincita, poi faremo i conti”.
Come si spiega questa differenza di rendimento tra Italia ed Europa?
“La mia squadra si allena sempre con applicazione, ritmo e intensità. E’ talmente continua che non mi dà grandi indicazioni durante la settimana. La sfida di giovedì scorso è stata un fulmine a ciel sereno. In questo momento le partite di campionato sono importanti per noi e non siamo riusciti a ricaricarci. Non è una giustificazione ma può succedere. E’ un momento in cui non siamo neanche tanti, non ho potuto lasciare tre o quattro giocatori fuori. Penso che a livello di mentalità stiamo dimostrando un grande cuore e un grande attaccamento. Nelle altre manifestazioni non riusciamo a trovare lo stesso livello di determinazione ed è un salto che questa squadra deve fare. Dobbiamo trovare una continuità”.
E’ vero che hanno inserito una zona fumatori nello spogliatoio?
“Abbiamo chiesto una stanza per lo staff. Se ci fanno fumare, è meglio”.
Fonseca ha detto che segue anche lei oltre Guardiola. Le fa piacere?
“Sì mi fa piacere. Questo è un ragazzo giovane, è un allenatore interessante. Lo Shakhtar gioca molto bene, soprattutto con i quattro giocatori davanti. Anche i due centrocampisti sono importanti. E’ un ragazzo che io stimo molto”.
Qual è l’atteggiamento dei tifosi?
“I tifosi non sono divisi, amano una donna sola. Neanche in Italia, il Napoli ha vinto molto. Faremo di tutto per accontentarli, ma la mentalità della squadra deve essere diversa. Abbiamo fatto un grande preliminare di Champions, abbiamo fatto bene col City, ma in trasferta ci siamo complicati la vita. Dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi”.
Il Napoli può realizzare tre gol in trasferta?
“Dobbiamo pensare a vincere e avere un pizzico di follia per eventualmente qualificarci. Questo potrebbe darci stimoli ulteriori in Europa”.
Quanto è importante Zielinski?
“E’ un talento assoluto dal punto di vista tecnico. Ha grandi doti fisiche e se cresce a livello di personalità può decidere lui dove giocare. Può fare bene. Sarà il nuovo De Bruyne”.