Claudio Sala parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Insigne? L’ho quasi tenuto a battesimo. Lavoravo con il Torino e lo notai, lo feci anche andare a fare un provino. Si capiva che sarebbe diventato un predestinato. La mancata convocazione in nazionale mi sembra una scelta sbagliata: forse sta pagando il gesto di stizza, quando è stato sostituito con il Palermo. Secondo me se l’Italia avesse disputato due gare di qualificazione, l’avrebbe sicuramente chiamato”.