RINAUDO: “ATALANTA ATTENTA, MAGARI SEGNO IO…”

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Leandro Rinaudo è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live. “Mercoledì si torna in campo – ha detto il difensore azzurro – ci stiamo preparando nel miglior modo possibile, speriamo di fare una buona partita a Bergamo. Sotto il profilo atletico stiamo abbastanza bene, la prova bilancia è stata benevola, ora si tratta di vedere la reazione in partita. Con l’Atalanta sarà dura, e sappiamo che i tifosi ci tengono tanto, anche in considerazione delle ultime due partite giocate lì. Dal canto nostro speriamo soprattutto di continuare la striscia positiva di risultati iniziata due mesi e mezzo fa. Garics ha detto che siamo vulnerabili in difesa? Rispetto sempre ciò che dicono gli avversari, ma il Napoli è temibile nel complesso, quindi anche in difesa. Siamo una squadra in crescita, non bisogna fare progetti a lunga durata, dobbiamo vivere ogni partita come fosse l’ultima. La Champions League sarebbe un grande sogno, ma non bisogna farsi illusioni, in una città così grande, con tante ambizioni e pressioni bisogna rimanere sempre con i piedi per terra. Mancano ancora tante partite, non possiamo star qui a fare già i conti. Il morso di Cruz? E’ stato un episodio spiacevole, ora però devo guardare avanti. Il 2009 per me non è stato un anno molto positivo, ma ora per fortuna sto bene. Le voci di mercato non mi riguardano, io ho un contratto con il Napoli, che è una società importantissima di cui sono davvero onorato di far parte. Spero di raggiungere obbiettivi importanti sia a livello personale che di squadra, perchè poi le due cose sono sempre collegate. Mazzarri prepara la partita nei minimi particolari e in più con lui è cambiato anche il modo in cui vengono gestiti i giocatori dallo staff: ci sentiamo tutti importanti e sempre pronti a dare una mano. Anche io mi sento maggiormente considerato, anche perchè il mister ha dimostrato con i fatti di avere fiducia in me impiegandomi anche in più ruoli. Spero che questo 2010 possa portare anche qualche gol in più per noi difensori del Napoli.”