Edy Reja parla ai microfoni di Marte Sport Live: “L’affetto di Napoli mei miei confronti è incredibile, mi fa davvero molto piacere. Un mio futuro in Inghilterra? Me la cavo bene con l’inglese. Ho avuto la possibilità di lavorare in Italia ultimamente, ma non disdegno un’altra esperienza all’estero. La pressione della serie A è forte, mi piacerebbe una piazza più tranquilla. Il rapporto con De Laurentiis è ottimo, c’è rispetto reciproco, abbiamo lavorato assieme cinque anni. Mi manifesta sempre la sua amicizia e questo mi fa particolarmente piacere. Benitez? E’ molto bravo dal punto di vista tattico, è molto efficace. E’ più italiano che spagnolo. Si chiude molto bene e gioca con le ripartenze: utilizza molto gli inserimenti dei centrocampisti e non dà riferimenti agli avversari. Cavani sarebbe straordinario per lui. L’addio di Mazzarri non mi ha sorpreso, era nell’aria, secondo me aveva già fatto delle considerazioni a metà campionato. Probabilmente dopo l’obiettivo della Champions voleva andare via. Tra lui e Cavani c’è stata una fusione reciproca: Mazzarri l’ha messo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Cosa manca al Napoli per lo scudetto? Bisogna essere fortunati nelle scelte: io pensavo potesse dare filo da torcere alla Juve fino alla fine, poi ha perso malamente delle occasioni. Per raggiungere certi obiettivi bisogna avere capacità e fortuna nell’individuare quei due o tre ritocchi che faranno la differenza. La Juve ha mentalità e intensità. Fabio Pecchia? Non l’ho mai avuto, ma so che è un ragazzo intelligente, ha dimostrato di avere capacità dal punto di vista tecnico. Grava? Parla poco, ma è un esempio incredibile dal punto di vista umano e della sincerità. E’ un ragazzo straordinario, ma merita considerazione”.