Giacomo Raspadori parla alla vigilia della sfida con l’Union Berlino.
Ha dimostrato di essere attaccante con un po’ di continuità. Quanto è cresciuta la sua autostima?
“Credo che l’avere continuità sia fondamentale per qualsiasi giocatore, che si tratti di un attaccante o di un difensore. Cresce ovviamente l’autostima, è un aspetto importante”.
Lei e Osimhen potete coesistere?
“Deve decidere il nostro allenatore ovviamente. Al di là di questo, sono sempre stato a disposizione della squadra, la grande forza del Napoli è essere pronti a dare il proprio contributo”.
Come può migliorare la percentuale realizzativa?
“Credo si possa fare sempre meglio. La mentalità è questa, non mi accontento mai. Nell’ultima gara potevamo fare più gol, forse abbiamo sbagliato qualche scelte e Ochoa ha fatto grandi parate. Per vocazione siamo portati a tirare tanto e avremo diverse occasioni. E’ fondamentale la cattiveria agonistica”.
Cosa le ha dato Garcia?
“Mi ha dato tanto. Ho avuto considerazione da parte sua e poi la continuità. Mi ha utilizzato in più ruoli e questo mi ha permesso di giocare sempre pur cambiando posizione”.
Quanto è utile l’inserimento della mezz’ala?
“Se l’avversario si chiude, come è accaduto con l’Union Berlino nella sfida d’andata, è fondamentale giocare tra le linee. E’ sicuramente una chiave di gioco interessante”.
Qual è il pregio di Rudi Garcia?
“Penso che uno degli aspetti fondamentali di Garcia sia stato quello di alimentare il fatto di essere campioni d’Italia. Lo stiamo facendo con il lavoro quotidiano. Non dovevamo commettere l’errore inconscio di sentirci più forti. E’ molto importante questo, prepariamo le gare con questa mentalità e quindi siamo consapevoli dei nostri mezzi”.
Lei è il vice Osimhen?
“Non c’è nessun vice di un altro. Garcia sceglie la squadra migliore per ottenere il risultato. E’ questa la mentalità giusta, tutti possiamo offrire il giusto contributo. E’ il pensiero di tutto il gruppo”.