Raio: "Gli errori azzurri ma soprattutto gli errori di Tosel e degli arbitri"

844


 
Napoli – Mazzarri ha fatto bene a riepilogare tutti i torti arbitrali subiti dal Napoli. Vero è che contro il Parma sono stati commessi alcuni errori difensivi, ma è pur vero che al Napoli mancano tanti punti, almeno sei, a causa di errori arbitrali. E’ stato detto che De Laurentiis non vuole giocare in Europa. Mi chiedo: possibile che De Laurentiis sia così autolesionista da non voler centrare un traguardo europeo, che tra l’altro garantisce introiti per svariati milioni di euro? Ascolto follie. Non va dimenticato che il Napoli di Mazzarri su 26 partite ne ha perse appena quattro, e di queste almeno due dovevano essere vittorie. Non bisogna deprimersi troppo, insomma, e non bisogna valutare in modo superficiale i silenzi di De Laurentiis. Molto spesso il presidente preferisce glissare in pubblico perché Napoli è una piazza particolare, così facile ad esaltarsi come ad abbattersi. Lui sa benissimo che Mazzarri e il Napoli stanno facendo un lavoro straordinario. Bisogna credere ancora nell’Europa, per questo sono d’accordo con il tecnico: questa squadra manca di esperienza, spesso è brava a recuperare, non a gestire. Quando si va in vantaggio è opportuno continuare a giocare come se si stesse perdendo con lo stesso ritmo e con la stessa concentrazione. Chi va in panchina, sappia accettare le decisioni del tecnico e quando viene chiamato in causa sappia metterlo in difficoltà. In difficoltà come è andato ancora una volta Tosel. Lascia tutti sconcertati la decisione del Giudice Sportivo che non ha ravvisato gli estremi della prova televisiva per la gomitata di Camoranesi a Conti, in Juventus-Cagliari di ieri. Una decisione assurda come è stata assurda la decisione di far andare i tifosi della Roma a Bari e non consentirlo ai tifosi del Napoli. Infine, il caso Quagliarella: vero che ha sbagliato, ma altri arbitri magari si sarebbero allontanati per non ascoltare gli insulti oppure avrebbero fatto come Rizzoli, l’anno scorso, quando preferì non ascoltare i tre vaffa di Totti. Se questo non è accanimento contro il Napoli…