Quagliarella vince l'Oscar del Calcio per il gol più bello del 2009

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E’ di Fabio Quagliarella il gol dell’anno. Il bomber azzurro ha vinto l’Oscar del Calcio, premio promosso dall’Associazione Italiana Calciatori, per la più bella rete della stagione 2008/2009, allorquando Fabio giocava nell’Udinese. E, segno del destino, il gol è quello che Quagliarella segnò al San Paolo in Napoli-Udinese lo scorso gennaio: una splendida girata al volo da fuori area. Un gol che valse l’applauso di tutto lo stadio, nonostante Fabio fosse ancora un avversario. Proprio nel giorno del suo compleanno, il 31 gennaio.
“Sì, è stato un gol bellissimo, un gesto istintivo. Vidi la palla arrivare e calciai al volo. Davvero una bella girata. Unico difetto di quel gol è che l’ho segnato contro il mio Napoli”. Sorride Fabio, accompagnato dal Vice Presidente azzurro Edoardo De Laurentiis che ha commentato con entusiasmo il premio dell’attaccante napoletano. “Fabio è un fuoriclasse in campo e fuori. Siamo sempre stati innamorati di lui ed il nostro auspicio è che possa segnare gol da Oscar anche con la maglia Napoli. Speriamo che con le sue magie possa trascinarci in Europa”. Prima della cerimonia di premiazione che si è svolta all’Auditorium di Milano, Quagliarella era tornato sulla partita di domenica
“E’ stata una partita combattuta e difficile per entrambe. Il pareggio credo sia giusto e positivo per noi. Poi c’è stata anche la grande prodezza di De Sanctis che ha parato un rigore. Dobbiamo andare avanti così, ormai non esistono partite semplici e la testimonianza è che anche le cosiddette piccole mettono in difficoltà le big del campionato. Con il pareggio di ieri ci siamo messi nel gruppo delle migliori e speriamo di continuare su questa strada. Sappiamo che sarà un campionato molto equilibrato ed il nostro obiettivo è restare in alto e giocarci le nostre carte fino alla fine”.
Quagliarella nominato dall’Aic proprio per il gol che fece a gennaio scorso al San Paolo con l’Udinese…
“Sì, quando me l’hanno detto ho pensato proprio fosse un segno del destino. E’ probabile che proprio quel gol sia stato un incentivo e la scintilla che abbia acceso in De Laurentiis il desiderio di portarmi in azzurro. Ringrazierò sempre il Presidente per avermi dato l’opportunità di giocare con la mia maglia del cuore”.
Tredici risultati utili consecutivi. Cosa vi ha dato Mazzarri? “E’ un ottimo allenatore, molto meticoloso, ci illustra tutte le insidie della squadra avversaria. E’ un tecnico preparato e soprattutto un grande motivatore. E poi in questo periodo il San Paolo ci ha spinto alla grande. Che dire, i tifosi azzurri sono davvero il dodicesimo uomo in campo. E senza la loro spinta probabilmente non avremmo ottenuto risultati così esaltanti” (da www.sscnapoli.it)