Pellegrini: “Mancini ha fatto tesoro delle sue esperienze. Verratti? Per me lui e Jorginho sono intoccabili, deciderei tra Barella e Locatelli”

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Luca Pellegrini parla a Marte Sport Live: “Mancini ha fatto tesoro di tutte le sue esperienze da calciatore. C’è un Mancini calciatore e un Mancini allenatore. La seconda parte della sua carriera è stata molto più riflessiva. Lui era istintivo, impulsivo e reazionario, poi è diventato più calmo e pacato. Ora sembra quasi un padre di famiglia per come si avvicina ai giocatori. Ha fatto tesoro e ha capito quanto fosse importante trasmettere fiducia al giocatore e dargli tranquillità, senza mettergli pressione e dando la chance di sbagliare. Centrocampo? Fossi in lui, se avessi in squadra due giocatori come Jorginho e Verratti non me ne priverei. Uno è l’equilibratore, l’altro invece è il talento, quello che con una giocata risolve la situazione. Vorrebbe dire mettere in competizione, escludendo Pessina, Barella e Locatelli. Chiesa o Berardi? Il secondo, Chiesa è istintivo e imprevedibile però è fuori dagli schemi”.