Pedro Pasculli parla a Marte Sport Live: “I miei ricordi a Lecce insieme a Conte? Tanti, tutti belli. A partire da quel bel passaggio che gli feci a Napoli contro gli azzurri nel 1989: quel gol di Antonio ci mise in condizioni di avere speranze di fare un risultato utile contro Maradona, ma alla fine perdemmo 3-2 al San Paolo. Quando giocavamo insieme Antonio Conte è sempre stato un bravissimo ragazzo, si capiva già che aveva le idee chiare. Finiva l’allenamento con il Lecce e correva a Foggia per studiare all’Università. Aveva personalità già allora, si allenava con grande attenzione. Insomma si intuiva che avrebbe fatto una grande carriera. Non penso proprio che Conte o il Napoli sottovalutino il Lecce in vista del Milan, ogni gara ha una sua storia e Antonio sa che sarà difficile. Nel calcio niente è facile, il Lecce non vorrà più perdere dopo la sconfitta pesante contro la Fiorentina. Conte sa che può essere più difficile domani col Lecce che martedì contro il Milan. Il Lecce sin qui non è stato fortunato, ha seminato molto ma ha raccolto poco per quello che ha fatto vedere sin qui in campionato. Nelle gare con le big, a parte la partita con la Fiorentina, è rimasto a lungo in partita e sono convinto che possa fare molto bene contro le dirette concorrenti. I salentini sanno che sarà una partita difficile, ma non sarà affatto una passeggiata per il Napoli”