Nessun dramma, ma nessun dorma

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VITTORIO RAIO

L’illusione dura poco più di quindici minuti. L’avvio sprint, il pressing alto, a tutto campo, i raddoppi, il Sassuolo spaventato, il gol di Hamsik che urla la rabbia repressa per due stagioni. Poi, il Napoli cala e gli avversari prendono campo e consapevolezza, prendono a fare il Sassuolo. E il Napoli va in sofferenza. Non solo si rivede il modesto Napoli targato-Rafa, sbandamenti preoccupanti in difesa (tagliata come burro) e con un Chiriches che desta più di qualche dubbio e ricorda il peggior Britos, ma è abbastanza evanescente anche in fase offensiva. Faccio fatica a parlare di un solo ottimo intervento di Consigli. Il Napoli, partito bene, finisce male. E’ vero, non è il caso di allarmarsi perché siamo solo alla prima giornata, perché il mercato è ancora aperto, perché anche la Juventus ha perso (in casa), ma qualche interrogativo è giusto porselo al di là degli errori del Napoli e di quelli di Doveri che ha danneggiato gli azzurri al contrario di quanto ha fatto Mazzoleni con la Juventus.

Occorre rivedere, ritoccare e registrare la fase difensiva. Maggio è un diesel in partenza, Albiol ha confermato i livelli dello scorso campionato, di Chiriches ho detto, Hysaj è da rivedere come Valdifiori e Insigne. Aspettando Allan, c’è da chiedersi di Higuain. Vero che va gestito, ma sino al momento della sostituzione nessuna palla-gol pulita per lui. E lui si è talvolta decentrato.

E’ solo la prima. Pensiamo sia stata solo una falsa partenza che può starci con un allenatore nuovo, con nuovi schemi e con nuovi calciatori da amalgamare. Nessun dramma, ma nessun dorma. C’è ancora tanto da lavorare. Dentro e fuori del campo anche per zittire Benitez che dalla Spagna continua a parlare del Napoli.  Probabilmente il vero Napoli, tutto ancora da forgiare, inizieremo a vederlo dopo la sosta del campionato quando sarà impegnato ad Empoli.