Vincenzo Montefusco parla a Marte Sport Live: “Spalletti è toscano e come mentalità loro sono molto aperti. Anche Sarri stava sempre in giro, chiaramente uno poi si crea il suo ambiente. Lo stesso Ancelotti girava per la città. Io ho dubbi solo quando i calciatori si mettono la mano sul petto. Il lavoro di Spalletti è ottimo: ha rivalutato molti calciatori, sta facendo benissimo. Io lo ebbi come allievo per 15-20 giorni a Empoli, poi smise di giocare a calcio. Ha dei numeri eccezionali come allenatore, un tecnico vero. Io che sono un sarriano dico che Spalletti è più bravo perché è un tattico, uno che sa fare i cambi. Anche se nell’ultima partita non ho capito i cambi fatti nel finale contro il Verona. Gli avrei chiesto perché non ha fatto giocare Ounas almeno 20 minuti. Ma gli faccio i complimenti con il cuore. Molti lo avevano già criticato, il napoletano spesso parla troppo e pure a sproposito. Dobbiamo giudicare Spalletti alla fine del girone d’andata, dopo le partite con Inter, Lazio e Milan. Beto non giocò in finale? Lo portai in panchina perché non poteva giocare. Nessuno ha detto che giocammo la finale con un uomo in meno quasi per un’ora, che stavamo andando in Serie B e invece ci salvammo”.