Mazzarri: "Peccato perdere, rigore negato, prestazione buona"

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Dopo tredici risultati utili consecutivi, si interrompe la serie positiva di Walter Mazzarri che incassa la sua prima sconfitta da quando è arrivato a Napoli: “A me le sconfitte non piacciono mai, ma meglio perdere in Coppa Italia che in campionato – ha detto a fine partita ai microfoni di Radio Marte – Ho scelto di mettere la squadra migliore con il Palermo, comunque i giocatori che sono andati in campo hanno fatto bene e fino al secondo gol abbiamo messo in grandi diffcoltà la Juve. Abbiamo giocato bene con sette effettivi diversi da quelli che giocano di solito. Anche chi viene impiegato di meno sa che deve fare, un’identità di squadra c’è. Due o tre leggerezze ci sono costate i gol presi e poi siamo stati poco cinici, poco cattivi sotto porta”.
LA RABBIA – Mazzarri, che di solito evita di parlare di arbitri, si sbottona su errori di Romeo: “Il fallo di mano di Melo? Era rigore netto, a noi ne hanno dati molti meno clamorosi. Ci sono state anche altre situazioni che non mi sono piaciute come quella sul gol, dove c’era un fallo su Datolo e poi loro non si sono fermati. Comunque lasciamo perdere, meglio non parlarne più”.
DOSSENA – Il tecnico azzurro poi spiega la scelta di far giocare subito Dossena: “Stasera era l’unica partita per poter fare esperimenti. Dossena ho preferito farlo partire dall’inizio per vedere in che condizione è, per testarlo. In campionato voglio provare il meno possibile, perché i punti sono importanti”.
TUTTO PER TUTTO – Ai microfoni Rai Mazzarri è stato invece meno pungente: “Il Napoli questa sera ha giocato bene. Abbiamo preso gol a metà del primo tempo e nella ripresa abbiamo tentato il tutto per tutto per riprendere la gara. Ho messo dentro Quagliarella ed Hamsik che in pochi minuti hanno fatto vedere tutte le loro qualità. La verità è che abbiamo dato spazio a chi gioca poco, domenica abbiamo il Palermo e quindi non potevo mettere in campo i migliori. Dopo il 2-0 la partita è finita, ma fino a quel momento ci siamo espressi bene. I titolari erano un po’ stanchi, ma devo dire che tutti si sono espressi al meglio”. (da corrieredellosport.it)