Castelvolturno – Catenaccio Mazzarri. Nessuna concessione per quanto riguarda la formazione titolare: “Non la dico neanche ai miei collaboratori”. Si dovrà aspettare domani: “La comunicherò alla squadra alle 13.10, quindi inutile chiedermi qualcosa”. Bisognerà andarsene per un’idea, insomma. In difesa scelte praticamente obbligate: “Grava è in forte dubbio, sosterrà un provino”. Maggio e Zuniga sugli esterni. “Ma a centrocampo e in attacco qualche opzione c’è”. Ovvero Cigarini in mediana e il ballottaggio Quagliarella-Denis davanti che divide un po’ i tifosi nell’immediata vigilia della sfida con la Fiorentina (favorito lo stabiese): “Hanno lavorato bene, ma lo ha fatto tutto il gruppo”. Con una novità: “Allenamenti brevi ma più intensi e la risposta è stata davvero positiva”. Bisognerà tradurla contro la Fiorentina: “Ma non mi piace l’etichetta di gara fondamentale, ce ne sono ancora undici e come dico sempre i conti li facciamo alla fine”. Comunque servirà una grande prestazione: “Starò molto attento alla cura del particolare, per me è fondamentale. Voglio la giusta carica sportiva e adrenalina. Comunque in venti partite, abbiamo collezionato diciotto risultati, quindi noi il salto di qualità l’abbiamo già fatto”. La Fiorentina è avversario ostico: “Ho una stima illimitata di Prandelli, l’organico è di primo livello. Non ci sono soltanto Gilardino e Jovetic, ma altri campioni del calibro di Montolivo. E’ una partita da far tremare i polsi. Hanno battuto una delle squadre migliori d’Europa come il Bayern Monaco e avrebbero meritato la qualificazione. Saranno arrabbiato, ma noi concentriamoci soltanto su noi stessi”. Catenaccio Mazzarri anche per quanto riguarda il capitano, considerando l’assenza di Cannavaro: “Lo sceglierò io. Non gli do una grande importanza, di solito ho sempre designati chi ha rappresentato un esempio durante gli allenamenti. Comunque – in genere – il vero capitano, nel senso di condottiero, sono io”. Meglio cambiare argomento, insomma. E Mazzarri risponde alle accuse di un gruppo che ha poco carattere: “Quando non ero in nessuna squadra, non mi sono mai permesso di parlare di alcune situazioni (il riferimento è alle parole dell’ex dg Marino, ndr), dico soltanto che questo è il miglior spogliatoio che abbia mai avuto. Alcune cessioni? Parlo di Datolo. Aveva chiesto più spazio, per quanto mi riguarda nel ruolo c’è Bogliacino e potendo scegliere non avrei preso l’argentino. Giusto che sia andato a giocare, è un patrimonio che può valorizzarsi”. Il Napoli – infatti – fa investimenti a lungo periodo: “E’ una scelta ben precisa, lo ha fatto anche il Barcellona quando ha deciso di ricominciare un nuovo ciclo. Ieri ne ho parlato con De Laurentiis, mi ha coinvolto anche in altre situazioni, la sintonia è davvero totale. E’ fondamentale il nostro rapporto per costruire il futuro”.
Pasquale Tina