Mazzarri: “Dobbiamo ritrovare equilibrio, solidità e compattezza. Col Braga non faremo calcoli”

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Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con lo Sporting Braga

Che approccio servirà domani contro il Braga?

“Il Napoli ha dimostrato di saper giocare a calcio, ma è fondamentale ritrovare l’equilibrio dell’anno scorso. Mi farebbe piacere vedere una squadra compatta. Siamo già migliorati, ma sinceramente siamo stati carenti dal punto di vista dei risultati. Domani mi aspetto una squadra solida e compatta, capace di esprimere il calcio già espresso nelle ultime partite. Servirà concretezza, voglio passare il turno dimostrando solidità. Domani è fondamentale conquistare gli ottavi senza concedere nulla agli avversari”.

Sta pensando di tornare alla difesa a tre. Domani cambierà qualcosa a sinistra?

“Per assurdo sono venuto qua perché mi piaceva giocare a quattro e pensavo ci fossero i giocatori con queste caratteristiche. A sinistra siamo carenti per l’infortunio di Olivera. Natan sta facendo quello che può, mi aspetto che possa spingere di più. Lo faceva in Brasile. E’ normale pagare dazio, secondo me è già migliorato. Zanoli può giocare sulla corsia mancina, ma è reduce da un infortunio e ha un minutaggio ridotto. Ripeto, l’importante è giocare compatti. Dobbiamo evitare di prendere le ripartenze”.

Migliorare la condizione atletica, la fase difensiva oppure i gol? Qual è l’emergenza su cui lavorare?

“Chi ha vinto i campionati, ha sempre avuto la difesa migliore. Bisogna acquisire una sicurezza difensiva, mentre facciamo il nostro gioco. Dobbiamo essere perfetti, è questo l’aspetto prevalente”.

Il Napoli sta tirando poco in porta. Come se lo spiega?

“Contro la Juventus abbiamo fatto sette tiri, ho controllato le statistiche. Appena avrò tempo, mi piacerebbe allenare questo aspetto. Tiriamo male. Quando c’ero io, abbiamo sfruttato anche la conclusione da fuori area. Io avevo Inler e Dzemaili. L’Inter ha sbloccato così il risultato. Questo è un aspetto fondamentale e ripeto dovrò occuparmene. Sono convinto che ci darebbe qualcosa in più. A volte le difese sono chiuse”.

E’ preoccupato dall’aspetto psicologico domani?

“Non ci sarà paura sicuramente, ma durante le partite manca un po’ di tranquillità. Si vede che la squadra accusa il colpo dopo aver preso un gol. Per questo motivo è fondamentale avere delle certezze. Non dobbiamo sbandare”.

Che idea ha della gestione delle energie?

“Tanti anni fa i giocatori vivevano la gara in modo diverso. Dopo la terza partita, un titolare capitava di calare e giocare male. Ora mi sono reso conto di una situazione nuova: i calciatori giocano sette-otto partite ogni tre giorni e non ne risentono. Non sono particolarmente preoccupato. Dopo tre giorni, mentalmente c’è maggiore freschezza. Non è un aspetto che mi preoccupa”.

Il Napoli passa pure senza la vittoria. Questo condizionerà il piano della partita?

“No, noi dobbiamo pensare a vincere concedendo pochissimo all’avversario. Questo sarà fondamentale per il prosieguo della stagione”.