“Coppa o campionato non cambia nulla, voglio il Napoli con lo spirito di sempre”. Lunga conferenza di Walter Mazzarri alla vigilia della gara di domani sera con la Juventus, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il tecnico conferma l’intenzione di operare un turn over massiccio: «Nelle scelte di domani -spiega l’allenatore.- non posso non tener conto della partita di domenica. Siamo per ora terzi, ci sono grandi aspettative e dobbiamo rispettarle. Inoltre domenica affrontiamo il Palermo che sta viaggiando ad alte velocità ed ha un allenatore, Delio Rossi, che io stimo molto”. Il Napoli però non trascurerà la gara di coppa Italia: “Teniamo all’impegno con la Juventus – dice Mazzarri – ed infatti bisogna scendere in campo concentrati, altrimenti andremo in difficoltà. Domani giocherà chi ha trovato meno spazio fino a questo momento, largo al turnover, ma per me esistono 18 titolari. Per mantenere questo ritmo è importante cercare di essere sempre al top fisicamente, non abbassare mai la guardia e restare umili. Occorre avere sempre una piccola paura dell’avversario. Ai ragazzi dico che serve attenzione ai particolari ed estraniarsi dagli elogi e dai complimenti di questo momento”. Insomma attenzione ai cali di tensione: “Sono tranquillo, lo spirito ce l’ho dentro di me e ho l’esperienza giusta per gestire queste situazioni. Conosco le insidie che ci sono in questo campionato e lavoreremo affinchè tutti i giocatori abbiano chiaro questo concetto fino alla fine. Non mi accontento mai ma cerco di fare sempre meglio con gli uomini che ho a disposizione. La buona tenuta recente della difesa? Per me l’organizzazione difensiva è fondamentale, ma non mi fate passare per un difensivista… Per me il modello è il Barcellona che attacca e difende in undici, quindi… Guardo molto all’aspetto difensivo proprio per poter poi attaccare di più e meglio”. Sulla Juventus, nello specifico, questo il pensiero di Mazzarri: “Bisogna stare attenti, ovviamente ce la giocheremo anche con la Juventus, mi attendo una risposta ancora più importante da quelli che giocheranno domani. L’atteggiamento che avremo domani scoraggerà o favorirà la Juventus, che ha sicuramente dei problemi ma ha valori importanti e non snobberà affatto quest’impegno proprio perchè è in un momento difficile. Troveremo una Juventus arrabbiata, determinata, non sarà facile ma dipende anche dal nostro approccio. Non dobbiamo dare coraggio ad una squadra così forte”. Coppa Italia o campionato, per Mazzarri non cambia nulla: “Questo è ovvio, voglio sempre il massimo, mi arrabbierò domani che accade in campionato”. Mazzarri poi va nello specifico, spiegando le scelte di formazione: “Ho sempre detto che ho 18 titolari, se esce uno ed entra l’altro non dovrebbe cambiare niente se c’è stata serietà in allenamento e c’è la giusta mentalità Denis è favorito per giocare titolare sia domani che contro il Palermo. Dossena partirà dalla panchina ma sono tentato di farlo esordire già dal primo minuto: al di là del ritmo partita che forse non ha ancora, l’unico dubbio che ho è che non ha lavorato molto con noi, non è entrato nei meccanismi di gioco nostri. Verificherò con lui e con i miei collaboratori in questi ultimi due allenamenti la sua condizione fisica. Hoffer ha qualità che mi piacciono, se confermerà di stare bene potrebbe giocare titolare contro la Juventus. E’ penalizzato dalla lingua ma può fare bene, ci devo parlare e voglio verificarlo. In allenamento si impegna molto, corre, ha anche qualità di bomber, sono curioso di vederlo in una partita così importante. Cigarini giocherà, voglio verificare i miglioramenti che ha fatto secondo i miei parametri calcistici, perchè lui è già un ottimo giocatore”. Infine sul mercato Mazzarri chiarisce la posizione del Napoli: di attesa a meno di buone occasioni: “Come allenatore dico che i risultati li abbiamo fatti con la rosa che abbiamo, se dovesse andare via qualcuno – perchè come numero di giocatori in organico non ne voglio tanti -, se si può migliorare la rosa tecnicamente si può anche prendere un altro giocatore, altrimenti si rimane così e si va avanti sino alla fine. Per quest’anno va benissimo così. Se si vogliono fare le cose per bene per programmare il futuro, a gennaio si possono fare solo alcune cose, se capita l’occasione… Noi non siamo in difficoltà, sono gli altri che se vogliono rinforzarsi al limite devono chiedere un giocatore nostro, non il contrario. Insomma restiamo così a meno che non arrivi uno che ci faccia fare un ulteriore salto di qualità”. (d.s.)