Castelvolturno – Napoli da battaglia. Per cercare l’impresa a San Siro contro il Milan. Mazzarri ci crede e ha lavorato per un risultato di prestigio. Riscatto da centrare proprio con l’avversario più difficile: “Sono in un grande momento, temo tutto dei rossoneri. Hanno grande euforia”. Ma il Napoli è bello tosto. “Fase passiva al massimo. Recuperiamo subito il pallone, poi li aggrediamo”. Il Milan va in difficoltà se attaccato: “La nostra identità è sempre la stessa”. Magari con qualche accorgimento tattico. Campagnaro potrebbe partire a sinistra perché quando la palla ce l’hanno i rossoneri si difende a quattro: “Per quanto mi riguarda, non è una novità. Sono degli adattamenti che ho sempre utilizzato. L’importante è essere efficaci quando cercheremo di metterli in difficoltà”. Perché gli azzurri lo faranno: “In trasferta siamo sempre stati protagonisti. Forse ci mancano dei punti conquistati al San Paolo, ma lontano da Fuorigrotta non abbiamo mai sfigurato”. Ma bisogna continuare. “E possiamo farcela”. Oramai c’è consapevolezza: “Lo ha detto anche Lippi ieri. Il suo complimento è stato straordinario: ha detto che abbiamo un’anima e un’organizzazione e non dobbiamo disunirci alla prima difficoltà perché siamo sempre una squadra. Parole fondamentali per completare il processo di crescita”. Napoli pronto, dunque: “Abbiamo lavorato bene. La squadra è bella carica”. Davanti toccherà a Quagliarella che torna titolare: “Da una decina di giorni, si sta allenando con un’intensità maggiore. Lo vedo ancora più tonico, sta bene”. E dovrà far male assieme ad Hamsik e Lavezzi: “Dalla trequarti in poi, lascio loro un pizzico di fantasia. L’importante è che la squadra assecondi i movimenti per non perdere mai l’equilibrio”. Imprevedibilità e solidità. Una miscela stuzzicante. Mazzarri ci crede.
Pasquale Tina