Marino: “Sarri non merita certe punzecchiature. Mertens mi ricorda Di Natale. Roma-Juventus? E’ stata la giornata della legalità ieri”

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Pierpaolo Marino parla ai microfoni di Marte Sport Live: “De Laurentiis è un personaggio fuori dagli schemi nelle dichiarazioni e gli si perdonano spesso le sue uscite. E’ un personaggio che sbotta. Si ritiene il costruttore di questa squadra e probabilmente non gli fa piacere dei meriti attribuiti a Sarri dal pubblico. Questa situazione crea un malessere indiretto nei confronti di chi usurpa la sua scena. Sicuramente smentirà questa mia interpretazione, ma a livello inconscio è così, altrimenti non si giustificherebbero le punzecchiature a Maurizio Sarri che non le merita. Poi c’è anche il gioco delle parti della negoziazione.  Callejon-Mertens-Insigne? Mi aspettavo i gol di Callejon e di Insigne, ma non quelli di Mertens che ne ha fatti 26. Non pensavo si adattasse così bene a giocare prima punta. E’ un attaccante vero e lo fa molto bene.  Mi ricorda in certi momenti Totò Di Natale. Il merito è di Sarri, non si dispiaccia nessuno, ma è così. Questa fase offensiva così prolifica è dell’allenatore. Poi ovviamente la deve perfezionare perché conta l’equilibrio per vincere lo scudetto. Dovrà migliorare il rapporto gol fatti e gol subiti. Roma-Juventus? Per me ieri è stata la giornata della legalità. I risultati sono stati tutti figli dei premi che la Lega sta mettendo in palio per i diritti televisivi. Mi vengono in mente le vittorie di Cagliari e Palermo. L’Udinese ha lottato contro il Crotone. La Roma ci tiene sempre al match con i bianconeri. Lo scudetto? Sicuramente il Napoli può vincerlo l’anno prossimo. Poteva conquistarlo anche nella scorsa stagione se a gennaio fossero arrivati due giocatori forti e non Grassi e Regini. La formula è semplice: devono restare sia Sarri che i top player di questa annata. Servono soltanto alcuni innesti in difesa”.