Marino: “Il debutto con il Cittadella è indelebile. Il Napoli farà qualcosa sul mercato a gennaio. Inglese? Servirà intesa col Chievo”

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Pierpaolo Marino parla ai microfoni di Marte Sport Live ricordando l’esordio del Napoli di De Laurentiis contro il Cittadella il 26 settembre 2004: “E’ stata la prima pietra del nostro Napoli. Devo ringraziare alcuni ragazzi come Montervino che hanno trainato quella squadra dalla serie C alla Coppa Uefa. E’ una delle formazioni cui sono più legato. L’assenza di Milik? Callejon potrà dare garanzie fino a gennaio. Sarri sa quello che dice. Lui chiede alla prima punta movimenti particolari. Personalmente non ho capito la cessione di Zapata: sarebbe stato un punto di forza pure nelle partite di Champions League. L’ho visto giocare ad Udine e quando stava bene, ha fatto grandissime cose. Questo è l’anno in cui davvero si può lottare per lo scudetto, quindi non si può lasciare nulla al caso. Inglese? Bisogna capire se te l’ho danno, pare non ci sia alcuna clausola. Il Chievo quantomeno chiederà di essere pagato, poi siamo sicuri che Inglese sia pronto per un Napoli così competitivo. Garantirà uno standard di rendimento importante? Ha qualità, ma è un po’ acerbo. Hamsik? Ha sempre avuto questi periodi di appannamento, quando era più giovane. L’ho visto meglio domenica scorsa. Dolberg? Sicuramente può essere un giocatore utile per il Napoli. La soluzione più comoda è sicuramente Inglese, ma bisognerà trovare un’intesa col Chievo”.