Marchetti: “Non è più il Napoli di Spalletti e non è ancora quello di Garcia. Per gli azzurri è un periodo di transizione”

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Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “La distrazione pre-Champions non può essere l’unica chiave di lettura della brutta partita di Genova: il Napoli ha ripreso la partita solo con due giocate individuali. E’ un periodo di transizione, il Napoli è cambiato evidentemente, in questo momento sta in mezzo al fiume: non è più il Napoli di Spalletti, non è ancora quello di Garcia. Giudicare il tecnico dopo appena quattro gare però è impossibile, sarebbe pretestuoso. Spalletti ha stravinto dopo un ottimo lavoro di due anni, ogni allenatore ha la sua impronta, si vedono alcune cose che c’erano lo scorso anno, ma soprattutto si nota un atteggiamento diverso.  Forse le tempistiche potrebbero essere differenti, Garcia lavora da tre mesi e ovviamente qualche concetto l’ha fatto passare ai suoi giocatori. Sostituire Kim poi non è facile, se pensiamo che il coreano è andato a sostituire Koulibaly ed è stato un miracolo. Detto questo i giocatori che cambiano il vestito alla squadra non esistono, uno ce n’era ed era argentino… Sicuramente non abbiamo visto lo stesso Napoli della passata stagione, c’è però da capire il discorso della gestione dello spogliatoio campione d’Italia, che ha le sue certezze, i suoi schemi. Zerbin al posto di Kvara? credo sia stato un messaggio agli altri: se ti alleni bene, giochi. Le avversarie? Le due milanesi e la Juve, ad inizio stagione avrei messo anche la Roma, diciamo che ci sono cinque squadre più la Lazio che si giocano la Champions, l’Inter è in in grande periodo di forma, ma il campionato è lungo e c’è tempo”.