Luca Marchetti parla a Forza Napoli Sempre: “Con i primi bonus raggiunti l’altra sera, avendo segnato il 20° gol, Osimhen potrà offrire la cena ai compagni di squadra. Se pensi che questo giocatore ha raggiunto i 20 gol a metà febbraio, dopo l’infortunio, in una stagione in cui c’è stata anche l’interruzione per il Mondiale, la dice lunga sul grado di pericolosità di Osimhen e sulla sua crescita esponenziale. Ora è un leader. E insieme a Kvaratskhelia, per la fase offensiva, è uno dei simboli di questo Napoli. In merito al mercato, oggi una società come il Napoli si può anche permettere di perdere dei giocatori a zero. Però se qualcuno che offre dei soldi conviene prenderli anche perché io ritengo che oggi né la serie A né il Napoli siano posti dove si arriva al completamento della carriera di un calciatore. Sicché quando arrivano grandi offerte non credo ci siano molte chances per far rimanere il giocatore. Offerte che arrivano al club e al calciatore. E la grande forza del Napoli è stata quella di sapersi riorganizzare anche di fronte alle grandi cessioni. Il Napoli ha reinvestito e migliorato la sua competitività. Ha ragione De Laurentiis a dire che la società non ha bisogno di vendere, questo però fa salire il prezzo dei suoi gioielli il che significa che non li svenderà. Non che non li venderà in assoluto. In Champions il Napoli forse è la squadra che ha fatto meglio a livello di continuità, di prestazioni, di solidità; forse anche leggermente meglio del Real Madrid, anche se gli spagnoli giocavano contro il Liverpool. Questo Napoli comunque fa paura anche in Europa. Su un eventuale interessamento del Napoli al centrocampista Dahoud, del Borussia Dortmund, non ho notizie. Mi rendo conto che proseguire in Champions è economicamente conveniente e De Laurentiis è sensibile a queste argomentazioni, ma vincere il Campionato, per me e forse anche per lui, non ha prezzo. Sarebbe delittuoso non vincerlo”.