Lippi: "Complimenti al Napoli, il centro sportivo mi piace molto"

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Castelvolturno – Marcello Lippi all’allenamento del Napoli. Osservati speciali Fabio Quagliarella, Christian Maggio e Morgan De Sanctis, i tre azzurri in odore di convocazione Mondiale. Ma la visita del cittì azzurro al Centro Tecnico di Castelvolturno è anche un’occasione per salutare una squadra, una città in cui si è scritta una pagina importante di storia calcistica. “Sono passati sedici anni da quando allenavo il Napoli, ma sembra ieri”, racconta Lippi. “Torno sempre volentieri qui.
Mi piace molto il centro, complimenti alla Società. Si sta bene, tranquilli, sereni e soprattutto è vicino al mare”. Giornata intensa quella di Lippi. Alle 10.15 l’arrivo a Capodichino, poi la visita al castello sommerso di Baia, quindi pranzo a Castelvolturno, riunione di 35 minuti negli spogliatoi con i calciatori azzurri ed osservazione dell’allenamento a bordo campo. C’è spazio anche per le battute: “Complimenti Morgan, ho visto che ultimamente fai anche l’attaccante”, dice rivolto al portiere. Poi, più serio: “Complimenti al Napoli, a Mazzarri, a tutti. Stanno facendo molto bene”. Cannavaro compreso: “L’ho lasciato bambino, l’ho trovato cresciuto. La sfida col Milan? Non so
chi rischia di più, di sicuro sarà una bella partita”. Inevitabile un passaggio sulle coppe europee: “Mi dispiace per l’eliminazione della Juve dispiace, così come per quelle di Fiorentina e Milan. Il sorteggio della Champions? Gli interisti saranno contenti, il Cska era l’avversario che volevano. Saranno belle sfide, tutte, da Barca-Arsenal a Bayern-Manchester, e pure il derby francese. Comunque il calcio italiano non va giudicato solo per i risultati delle coppe. Ci sono realtà come Napoli, Palermo, Cagliari e la Nazionale che vanno guardate con attenzione”. Nessun rimpianto, insomma, per non essere alla guida di un top club: “Per quanto mi riguarda sono soddisfatto della mia carriera e non mi sento affatto appagato, altrimenti sarei rimasto a casa”.