Lavezzi non basta, Napoli ko con la Fiorentina

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Napoli – Brutta serata, proprio una brutta serata. Il Napoli non vince più, anzi contro la Fiorentina incappa nella prima sconfitta interna in campionato. Tre a uno per i viola. Una beffa, certo, anche perché sull’1-0 c’era un rigore per fallo di Felipe sul Pocho che probabilmente avrebbe chiuso la gara. Ma si discuterà non poco anche sulle scelte del tecnico, che in avvio rinuncia all’acciaccato Quagliarella per Denis e nella ripresa rinuncia ad un incontrista, Pazienza, per uno spento Cigarini. Il freddo è pungente, ma non sono solo di natura climatica i brividi che corrono sulla schiena dei tifosi azzurri. La Fiorentina si rende pericolosa già al 6′ con una punizione dal limite di Pasqual che termina alta non di molto. Poco dopo è Zuniga a salvare in ripiegamento su Santana, imbeccato da un lob di Jovetic. Sul corner Gilardino anticipa tutti, ma la palla si spegne di un soffio a lato alla destra di De Sanctis. A scuotere dal torpore il Napoli ci prova Lavezzi. È il 18′ quando il Pocho ci prova su punizione dal limite, Frey accompagna la sfera che non inquadra la porta. Sull’altro fronte De Sanctis è sempre attento, anche quando è chiamato all’uscita su un’incursione di Gobbi. Al 27′ Maggio effettua un cross, Gargano anticipa di un soffio Denis senza però riuscire ad indirizzare il pallone verso la porta. Sul ribaltamento di fronte, nuovo rischio. Azione confusa in area azzurra, il tiro di Jovetic sbatte prima sul ginocchio e poi sul braccio di Rinaudo, l’arbitro dice che è tutto regolare. Il Napoli, comunque, sembra in crescita ed in un minuto costruisce un paio di ghiotte palle gol. Al 32′ Frey è miracoloso nell’opporsi ad un colpo di testa di Denis su calcio d’angolo, poco dopo è il Tanque che spreca colpendo malamente in beata solitudine a due passi dalla porta viola. Il finale di frazione è di marca toscana. Gilardino prima gira fuori un velenoso traversone di Comotto, poi costringe De Sanctis a un’uscita spericolata. I due restano a terra per qualche istante, ma riprenderanno il proprio posto in campo senza problemi. L’avvio di ripresa regala fuochi d’artificio. Denis liscia un pallone al limite dell’area, sulla sfera irrompe Maggio che pennella un traversone al bacio per la testa di Lavezzi: Frey è battuto. Un minuto dopo Zuniga si rende protagonista di una progressione irresistibile, spara a rete con il destro, il portiere della Fiorentina respinge d’istinto. Un’altra buona giocata degli azzurri libera Hamsik al cross dall’interno dell’area, ma il traversone dello slovacco è leggermente arretrato sia per Lavezzi che per Denis. Al 13′ altra chance: il Pocho s’invola in contropiede, è davanti a Frey quando Felipe gli rimonta da dietro agganciandolo in pieno. Per l’arbitro non è rigore (con conseguente espulsione del difensore) neppure stavolta. E poco dopo la Fiorentina, che sembrava al tappeto, pareggia. Jovetic va al traversone dalla sinistra, Gilardino anticipa De Sanctis e insacca. A dare brio e vivacità all’attacco dei viola è soprattutto il nuovo entrato Babacar. Mazzarri, invece, inserisce Cigarini per Pazienza, poi gioca la carta Quagliarella. L’attaccante stabiese entra in campo al 29′ al posto di Denis, subito dopo una triangolazione Lavezzi-Hamsik con conclusione finale sbilenca del Pocho. Il Napoli prende campo, attacca, ma la zampata risolutiva è dei viola, al 42′. Calcio d’angolo dalla destra, sponda di Jovetic, testa di Gilardino – in sospetto offside – per l’1-2. Il finale riserva altre delusione. Frey toglie dalla porta il pallone del pareggio di Maggio, sul corner De Sanctis si getta in avanti lasciando la porta vuota e consentendo a Jovetic, su lancio di Babacar, di insaccare senza avversari.