Jorginho parla alla vigilia della sfida con il Legia Varsavia.
Avete già metabolizzato la sconfitta con il Bologna?
“Secondo me abbiamo capito gli errori. Ci ha fatto male perdere così, abbiamo meritato la sconfitta e quindi sicuramente abbiamo capito cosa non è andato bene e lo dimostreremo domani”.
Ha sofferto il pressing del Bologna. E’ una chiave per gli avversari?
“Non lo so, è stata una partita un po’ così. Loro sono stati bravi e se gli avversari continuano, troveremo altre soluzioni”.
Cosa è cambiato a livello tattico rispetto all’anno scorso?
“E’ cambiato un po’ tutto, a cominciare dal discorso tattico. Tutto viene un po’ più semplice, ho fiducia perché gioco con buona continuità. E’ sicuramente un aspetto importante”.
Che nazionale preferisce, Italia o Brasile?
“Devo pensare alla partita. La nazionale è la conseguenza di cosa faccio con il Napoli. Voglio che il Napoli vinca”.
Cosa è cambiato rispetto a Verona?
“La mia sensazione che sicuramente avrò giocato meno in avanti e meno sulla metà campo loro. Sono sereno e tranquillo perché è una sola partita. Impariamo dagli errori e penso alla prossima”.
C’è stata grande amarezza con il Dnipro. Proverete a fare meglio?
“Sicuramente noi vogliamo sempre migliorare rispetto all’anno scorso e cerchiamo di fare il massimo. Vogliamo portare a casa il risultato. Proveremo ad arrivare fino in fondo. Ogni partita è difficile, quindi non abbasseremo mai la guardia, soprattutto in Italia. Non abbiamo sottovalutato il Bologna, sicuramente servirà a farci restare con i piedi per terra. E’ ancora molto lunga. A Bologna non c’è stato appagamento”.
Come mai gli schemi su calcio piazzati non funzionano?
“Cerco di migliorare anche sotto questo aspetto”.