Lorenzo Insigne parla alla vigilia della sfida con il Zurigo.
Cosa è successo dopo l’eliminazione in Champions?
“C’è stata un po’ di delusione, conquistare gli ottavi di Champions sarebbe stato importante. In una stagione ci possono stare alti e bassi, ora dobbiamo essere bravi a ripartire, non siamo quelli di queste ultime prestazioni. Noi lavoriamo duro. Abbiamo sbagliato qualche gol a Firenze, ma la prova è stata positiva. Dobbiamo stare più tranquilli. Siamo forti”.
La fascia di capitano è una responsabilità in più?
“Per me è un motivo di orgoglio ma di responsabilità. Senza la fascia me le sono sempre prese perché sono l’unico napoletano. Voglio vincere e portare qualche trofeo a Napoli. Dispiace quando non segno o non vinciamo. Ci resto male. Noi meritiamo qualcosa di importante dopo tanti anni in cui stiamo facendo bene. Possiamo competere con tutte le squadre in questa Europa League per portare un trofeo a Napoli che manca da tanto”.
Gli undici punti dalla Juve hanno tolto qualcosa al gruppo?
“No, parlo a nome di tutta la squadra. Sapevamo che competere con la Juve sarebbe stato difficile. Noi ci proveremo sempre, abbiamo lasciato qualche punto per strada e quello fa male. Noi ci alleniamo sempre con lo stesso entusiasmo. A volte non ci riusciamo, ma vogliamo sempre crederci”.
Questo gruppo ha fame di vittorie?
“Penso proprio di sì. E’ da tanto che lavoriamo insieme, siamo un gruppo di ragazzi seri. Andiamo vicino a vincere qualcosa ma non ci riusciamo. Prima o poi ci riusciremo”.
Come affrontate l’Europa League?
“Ci manca la musichetta della Champions, ma è sempre una competizione europea. Noi siamo il Napoli e vogliamo onorarla”.
Che valore ha indossare la fascia di capitano?
“E’ un motivo di orgoglio. Sono anche napoletano”.
