Arriva la caduta. E fa male. Il Napoli si arrende al Maradona allo strapotere dell’Atalanta. Gasperini rinuncia a Retegui ed è la mossa decisiva: gli azzurri non riescono mai a trovare le contromisure giuste a De Ketelaere e Lookman, assolutamente devastante. L’inglese sblocca il risultato al 10′ con una conclusione di sinistro, poi chiude i conti alla mezz’ora con un diagonale da fuori su cui Meret non è perfetto. Il Napoli ha un solo sussulto con il palo di McTominay, poi combina poco. Lukaku viene fermato da Hien, lo stesso Kvaratskhelia non incide. Il copione resta lo stesso pure con i cambi della ripresa: Conte passa al 4-2-3-1 e cambia tutti gli attaccanti: entrano Ngoge, Raspadori, Simeone e Neres. Ma è l’Atalanta a chiudere i conti con Retegui su assist di Bellanova.
NAPOLI (4-2-4): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (31’ st Spinazzola); Gilmour (16’ st Ngonge), Anguissa; Politano (16’ st Raspadori), Lukaku (31’ st Simeone), McTominay, Kvaratskhelia (26’ st Neres). All. Conte.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (25’ st Kossounou); Zappacosta (37’ st Bellanova), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (37’ st Brescianini); De Ketelaere (30’ st Samardzic), Lookman (30’ st Retegui). All. Gasperini.
ARBITRO: Doveri
RETI: 10’ pt e 31’ pt Lookman, 48′ st Retegui
NOTE: ammoniti Kolasinac. Angoli 3-4. Recupero 1’ pt, Spettatori 50.873.