Marek Hamsik e Paolo Cannavaro celebrano la stagione del Napoli alla vigilia della sfida con il Siena. Comincia il capitano: “Abbiamo fatto le cose serie, mi auguro che la società continui così e che arrivino giocatori importanti per dare subito un contributo. Il mio futuro? Ho un contratto firmato due anni fa, speriamo di poterlo rivedere ancora, io ho sempre stimoli incredibili da quando sono qui. La nostra squadra si è evoluta, abbiamo vinto tante partite perdendo poche occasioni. Non abbiamo mai rubato, questa è la crescita da parte di tutti: abbiamo le idee chiare e un gioco ben preciso dimostrando grande maturità. Il momento più bello della mia stagione è stato il rientro dopo la piccola pausa, il rammarico è il rendimento della Juventus. Sono il capitano e questo mi riempie d’orgoglio, sono davvero orgoglioso. Il gruppo è davvero eccezionale. Ho vinto la Coppa Italia, spero proprio di ripetermi, la gioia è stata incredibile. Rolando? I nazionali sono sempre giocatori di livello, ma non è mai facile imporsi quando c’è un’ossatura. Bigon non compra sconosciuti, ma elementi di livello. Non lo scopro certo io, è ovvio che non è facile inserirsi in una difesa forte come la nostra. La nazionale? Se la convocazione non arriva, non posso farci nulla. Io ho dato il massimo. Cosa dire a nuovi giocatori? Quando si vince, si fa felice un’intera città che vive di sofferenze e pensa soltanto al Napoli. Una vittoria qui è diversa rispetto alle altre. Lasciare la fascia a Hamsik? Si dice spesso, Marek la merita, ma io sono napoletano e non la cedo. Questa qualificazione in Champions è stata più difficile perché non dovevamo fallire. Cosa ci manca per lo scudetto? Non lo so, senza il campionato straordinario della Juve, staremmo ancora a lottare. La Champions o lo scudetto? Io dico lo scudetto. La formazione? Non la do neanche ai miei giocatori”, dice con il sorriso facendo il verso a Mazzarri. Tocca ad Hamsik: “A Napoli sono cresciuto, la società ha dimostrato sempre con i fatti. Sono contento di stare qua. Cavani? Nel nostro mondo, i calciatori vengono e vanno via. Noi dobbiamo andare avanti con o senza. Il nuovo modulo? Abbiamo fatto sette vittorie ed un pareggio, in serie A ci sono tanti campioni, io sto facendo bene e mi diverto. Posso dire che quest’anno è stato il migliore dal punto di vista delle prestazioni. Di questo sono molto contento. Noi stiamo crescendo, abbiamo fatto un grande campionato nonostante sia mancato qualche punto che ci è costato lo scudetto. Ora vogliamo continuare così. Io come Zanetti? Non so se lo posso promettere, io voglio fare la storia del Napoli e già la stiamo costruendo. Già si parla di scudetto e Champions: voglio superare Cannavaro nella classifica delle presenze. L’eliminazione in Europe League? Mi è dispiaciuto uscire, il Viktoria Plzen era alla nostra portata. La Champions o lo scudetto? La Champions è una grande competizione, ma dico lo scudetto”.