Mattia Grassani parla a Marte Sport Live: “C’è un aspetto da chiarire. Dall’1 luglio un calciatore in scadenza di contratto o in scadenza di prestito non può aggregarsi al nuovo club. Bisogna considerare come trattare gli ulteriori mesi. E’ necessario un orientamento della Fifa, non si possono fare trattative individuali per circa 4500 tesserati in un momento in cui bisogna concentrarsi su altro. Non voglio pensare che un calciatore decida di fermarsi al 30 giugno senza proseguire con l’attuale squadra. Non concepisco questo modo di ragionare, va contro la ripartenza del calcio e contro il buonsenso, magari per un mese di stipendio. Chi lo fa eventualmente, uscisse allo scoperto e lo dicesse chiaramente. Bisogna accompagnare tutti insieme questo momento di crescita, anziché mettersi di traverso. La situazione del Napoli? Non ci siamo confrontati su questi aspetti, siamo concentrati sui temi principali”.