Giuffredi: “Di Lorenzo vuole chiudere la carriera nel Napoli. E’ diventato tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Mario Rui? Lo considero un regista ormai”

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Mario Giuffredi parla a Marte Sport Live: “Di Giovanni Di Lorenzo si possono dire ancora tante cose, ci sta abituando a sempre cose positive, anche inattese, tipo il gol di sinistro con il colpo da biliardo segnato a Francoforte. Secondo me può ancora sbalordirci. Per il gol gli ho detto: “sembravi Maicon!”. Di Lorenzo ha il desiderio di legarsi a vita al Napoli, tiene molto al club, alla città, sta benissimo e quando è così non c’è gratificazione migliore per il club e per un giocatore che vi siano questi sentimenti. Bisogna essere ovviamente in due a volerlo e se sarà così saremo tutti contenti. L’evoluzione tattica di Di Lorenzo? Si è evoluto tanto, è un terzino moderno, secondo me è tra i migliori al mondo, ha ancora margini di miglioramento anche perchè si applica molto tutti i giorni. Mario Rui? Per me non fa il terzino, fa il regista, è il primo regista del Napoli. Ancora per un po’ di anni potrà recitare un ruolo importante. Quando dissi qualche anno fa che se avesse vinto lo scudetto sarebbe andato via era perchè qualcuno lo voleva lontano da Napoli e io invece ho sempre creduto in lui. A questo punto dico che andrà via dopo scudetto e Champions… e lo diciamo per scaramanzia. Mario Rui e Politano non sempre titolari? Chi vuole giocare in una grande squadra deve accettare questa alternanza altrimenti bisogna accontentarsi di giocare in squadre più piccole con obiettivi diversi. I top club hanno 24 giocatori forti, dove c’è grande concorrenza che stimola. Contento della conferma di Politano in estate? Abbiamo lavorato bene per creare i presupposti giusti per farlo rimanere, ha dimostrato di essere un calciatore forte e da Napoli, siamo felici di aver mediato quest’estate in modo da consentirne la permanenza in azzurro. Parisi terzino pronto per una grande? Per me già lo è e lo era ed ha avuto tante richieste già l’estate scorsa. Sta completando il suo percorso, per me è già da big”.