Un pareggio con gol nelle Coppe è sempre positivo. E il Napoli può sorridere: l’1-1 all’Olimpico contro la Lazio nella semifinale d’andata di Coppa Italia è un risultato prezioso. La qualificazione andrà ovviamente blindata al San Paolo (l’8 aprile) ma Rafa Benitez può sorridere. La risposta c’è stata: un buon approccio in avvio, ma soprattutto una ripresa giocata a buoni ritmi. Il Napoli, invece, ha sofferto nella parte centrale del primo tempo: Inler e David Lopez vanno in difficoltà e la Lazio prende il sopravvento soprattutto con Felipe Anderson, pericoloso quando accelera. E’ lui a servire l’assist a Klose che supera Andujar al 33′. Higuain sciupa due volte il pari, ma al 44′ rischia addirittura di subire il raddoppio. Ghoulam sbaglia la chiusura su Klose: prima il tedesco (salvataggio di Andujar), poi Felipe Anderson (provvidenziale l’intervento di Britos) sciupano il 2-0. Nella ripresa il Napoli ha un atteggiamento diverso e pareggia con Gabbiadini che si fa trovare pronto sull’assist di Higuain. Ci provano pure Ghoulam e Inler, ma finisce così e il risultato tutto sommato è giusto.
LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva (27’ st Keita), Klose (37’ st Perea), Felipe Anderson. All. Pioli. A disp. Marchetti, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Cavanda, Ederson, Ledesma, Onazi, Oikonomidis. All. Pioli
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos (32’ st Koulibaly), Ghoulam; Inler, David Lopez; De Guzman (36’ st Hamsik), Gabbiadini (28’ st Callejon), Mertens; Higuain. A disp: Rafael, Colombo, Koulibaly, Strinic, Jorginho, Callejon, Hamsik, Duvan. All. Benitez.
ARBITRO: Damato di Barletta
RETI: 33’ pt Klose, 13’ st Gabbiadini
NOTE: ammoniti Britos, Basta, Mesto, Gabbiadini, Albiol, Klose, Keita, Inler. Angoli 8-6. Spettatori 27mila circa.
