Fedele: “Il Napoli può giocare anche per il pareggio contro l’Inter. I nerazzurri sono superiori, ma sarà una sfida diversa rispetto all’Atalanta”

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Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Come si fa a battere l’Inter? E chi ha detto che il Napoli deve vincere?! L’importante è non perdere! Ieri l’Inter ha fatto una brutta partita con l’Arsenal, ma ha un gioco più offensivo del Napoli: può essere un’arma a favore degli azzurri per colpire in ripartenza, sperando che Conte faccia qualcosa per fare rendere maggiormente la squadra in fase realizzativa. Il gioco dell’Inter e quello del Napoli sono totalmente diversi: Simone Inzaghi ha calciatori che dominano ed ha l’asse di sinistra che è il suo punto forte. Lautaro ha ripreso a segnare e Thuram sta facendo il fenomeno. Calhanoglu è stato riscoperto nel ruolo di mediano metodista alla Pirlo, che fa in modo eccezionale. L’Inter non è alla pari col Napoli, è più forte. Però secondo me gli azzurri domenica sera non perderanno a Milano. Bisogna inserire qualcuno più veloce in attacco, senza mai scoprirsi dietro. Col Bologna è stato facile, perché lascia giocare; l’Atalanta, invece, ti gioca addosso. Con l’Inter, non sarà semplice. Il calcio è un gioco di duelli. Prima c’era la spada, c’era la clava; ora, con Gasperini, c’è la volontà di non farti giocare. Gasperini e Juric ti mettono in condizione di non esprimere il tuo gioco. L’Atalanta ti chiude e sfrutta giocatori veloci, ne ha sempre. ll merito di Conte è quello di non esporsi ai contropiedi e mantenere la squadra bloccata. Ditemi una sola partita in cui il Napoli non ha rischiato di prendere gol nel primo tempo: la causa è l’equivoco tattico di McTominay, che deve giocare sempre ma deve capire che non deve giocare per sé e fare la prima punta, bensì arretrare a centrocampo, altrimenti mette tutta la squadra in difficoltà. E’ un anarchico, ma ha il gol tra le sue corde, quindi non puoi privartene. Tuttavia, deve capire la necessità di spostarsi qualche metro più dietro, altrimenti pesta i piedi a Kvaratskhelia”.