Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Il futuro di Garcia è ancora in bilico, anche perché il presidente non lo ha esonerato solo perché non ha trovato il sostituto. Il Napoli vincerà a Verona, ne sono sicuro, e si dirà: ‘Viva il dio De Laurentiis, meno male che è intervenuto!’, con il patron pronto a prendersi i meriti. Invece si perde solo il tempo: è un rimandare continuo, con Garcia che è alla canna del gas e il presidente che non sa se lasciarla aperta o chiuderla. Garcia ha fatto delle cose inenarrabili, di una confusione unica, a partire dalle sostituzioni inspiegabili. Il Napoli è molto più forte del Verona e tra le due non ci sarà partita. Il Napoli ha tutte le possibilità di vincere, nonostante la presenza di De Laurentiis. Il problema viene dopo. Il risultato, però, è la migliore medicina. De Laurentiis vuole fare tutto lui, è un marchese ed ha scelto tra allenatori che avrebbe potuto prendere con il Decreto Crescita. Il suo pregio è che sa fare i conti, il difetto è che è convinto di capirne di pallone. Chi userei al posto di Osimhen? Io schiererei Simeone e Raspadori insieme. Politano, però, non lo toglierei: è molto in palla e non ha un vero sostituto. In molti vogliono Simeone perché è un uomo d’area, ma serve chi lo metta in condizione di segnare. Raspadori viene incontro e crea spazi per gli inserimenti degli altri”.
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