Fedele: “Il cambio Kvara-Zerbin è sintomo di confusione. Garcia? Non aspetterei i prossimi scivolini, cambierei subito”

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Enrico Fedele parla a Forza Napoli Sempre: “Io credo che Garcia non potrà mai spiegare il cambio Kvaratskhelia-Zerbin. Per me è segno di una confusione che va avanti da due mesi e mezzo. Abbiamo detto che un solo uomo non può far tutto, soprattutto quando non ha un’estrazione calcistica; ha bisogno di consiglieri. Il Napoli aveva bisogno di non cambiare il modulo di gioco, di mettere in condizione la difesa di poter sostituire Kim e forse prendere un centrocampista. Credo che il problema sia una mancata sintonia tra allenatore e giocatori. Per me non bisognerebbe aspettare i prossimi scivoloni che potrebbero essere compromettenti per il futuro. Bisognerebbe decidere ora, si cambia e si va avanti. Per me il pareggio di sabato è stata una sconfitta e credo che l’allenatore sia un po’ confuso come dimostrato anche contro la Lazio. Io annullerei subito le conferenze stampa perché si dice tutto e il contrario di tutto. Certamente Garcia non ha fatto una bella figura dicendo di non conoscere il passato. Io gli suggerirei di guardare il secondo tempo con la Lazio o i primi 40′ del Frosinone così ti renderai conto se stai sbagliando o meno. Perché se l’allenatore mi parla di una questione fisica io rispondo che la questione si risolve in poco tempo ma fai vedere qualcosa. Questo Napoli, secondo me, non sa cosa fare e lo dimostra il fatto che pareggia la partita per due invenzioni dei singoli. Secondo me il Genoa ha dimostrato di essere più squadra del Napoli. Io, poi, ho fatto una riflessione: gli allenatori che non sono stati grandi calciatori, e Garcia è uno di questi, non riconoscono nel talento quel quid che risolve le partite. Altrimenti non avrebbe sostituito Kvara. Per carità nel calcio conta la politica societaria ma alla fine nel campo vanno i calciatori che sono gestiti dai coltivatori diretti, cioè quelli che stanno nel calcio da anni dalla mattina alla sera e conoscono vita e miracoli. Il mio amico Zazzaroni ha detto che Garcia nel Napoli gli è sembrato il Benitez dell’Inter, dopo il triplete, ed io condivido questa similitudine. Insomma, imporre ad un cavallo che va al galoppo di fare il trotto è un errore gravissimo. Non so se questo allenatore va avanti anche perché non è sempre positivo cambiare allenatori ma quando da due mesi si vedono certe cose ti indigno. Se vuoi la mia, io credo che il giocatore da sostituire sabato fosse Osimhen ma io non lo sostituirei mai così come non lo farei con Kvaratskhelia”.