Fedele: “Garcia è la certificazione del fallimento tecnico di De Laurentiis. Mazzarri può fare bene”

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Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “A Bergamo non è così decisiva perché il Napoli, in questo momento, non ha nulla da perdere e molto da guadagnare. Mazzarri mi dà tranquillità: ha un ciclo di partite di fuoco, se fa punti è cosa importante. Se il Napoli non arrivasse quarto a fine stagione, sarebbe un fallimento colossale, ma per farlo dovrebbe suicidarsi visto che per valori tecnici è forse seconda all’Inter, ma per me può essere pure più forte. Quindi quarto il Napoli ci arriverà comunque. L’Inter è attualmente più forte del Napoli, perché i nuovi arrivi azzurri finora non hanno fatto la differenza. Il Napoli ha dei grandi giocatori come Politano, Zielinski, Kvaratskhelia e devono essere messi in condizione di dare il meglio. Il calcio non deve guardare molto al futuro perché il futuro dipende dal presente, che determina poi ciò che sarà. Non possiamo affibbiare a Mazzarri l’etichetta di traghettatore, perché sono cose imprevedibili. Qualora Mazzarri facesse benissimo, niente vieta che si decida di proseguire insieme. Garcia era stato preso per due anni, e poi dopo quattro mesi è stato mandato via in base ai risultati scadenti conseguiti sul campo. Garcia è stata la certificazione di un fallimento tecnico dovuto alla gestione del Presidente. Se il Napoli avesse avuto qualche punto in più, magari De Laurentiis si sarebbe messo a fare il direttore della Nazionale. L’esonero doveva avvenire prima, ma c’è ancora tempo per riorganizzare la società con uomini di calcio e per rimettere in piedi la stagione.Il Napoli non mi ha mai soddisfatto dal punto di vista atletico, l’Atalanta è una squadra che aggredisce ma apre spazi per l’inserimento degli avversari, di cui gli azzurri potrebbero approfittare anche con gli esterni, che sono molto veloci. Striscione Curva A? Hanno fatto benissimo, un plauso a loro: è quella la direzione da seguire per il futuro, niente più alibi ai calciatori”.