Esposito: “Ci sta che Osimhen possa arrabbiarsi per i video, ma non doveva cancellare le foto con la maglia del Napoli”

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Salvatore Esposito parla a Marte Sport Live: “Vicenda social che ha riguardato Osimhen? Gestisco da solo i miei account e posso dirvi di esservi fatto un’idea dell’accaduto. Ci sono due punti di vista: dopo il pareggio di Bologna ed il rigore sbagliato, con l’arrabbiatura di Victor che è stata comprensibile, con il clima che si era venuto a creare, secondo me si poteva evitare, perché fuori luogo, quel video su Tik Tok che, peraltro, segue delle dinamiche e un modo di comunicare particolari, ovvero seguendo i trend. D’altro canto, non ci sta che Victor, seppur innervosito, abbia rimosso le immagini con la maglia azzurra: non te la prendi con i tifosi, non te la prendi con la maglia, magari te le prendi con la società come ha fatto il suo manager. Per questo abbiamo storto il naso. Conosciamo Victor, la sua esuberanza e la sua voglia di vincere, quindi gli perdoniamo anche questo. Detto questo anche lo scorso anno giravano video goliardici che omaggiano in qualche modo anche i protagonisti delle partite, in un senso o nell’altro.  Il tifo ha sostenuto la squadra senza schierarsi dopo le polemiche? Come è noto parliamo, non a caso, del pubblico e dei tifosi campioni d’Italia che hanno dato prova di una maturità e di uno spettacolo unico lo scorso anno e hanno dimostrato ancora una volta ieri una maturità e una crescita che è sotto gli occhi di tutti. Qualcuno attendeva i fischi e invece allo stadio non è successo assolutamente nulla. Il pubblico ha applaudito la squadra dal primo all’ultimo minuto. Del resto, quello che chiediamo noi tifosi è il rispetto, da parte della società, dei giocatori e dell’allenatore. Vogliamo semplicemente il rispetto della maglia, contiamo che i giocatori facciano il loro dovere. Anche quest’anno li abbiamo osannati e sostenuti. I problemi nascono quando le questioni personali o le questioni contrattuali vengono anteposte alla maglia e vengono anteposti al bene dei tifosi. Problemi che, secondo me, possono e devono essere gestito nel migliore dei modi da parte di tutti. Contro l’Udinese più che vedere il Napoli della scorsa stagione abbiamo visto il Napoli attuale che sta ritrovando le sue certezze. Dal mio punto di vista Garcia, che è un buon allenatore, ha voluto inserire le sue idee che all’inizio hanno scombinato un po’ la testa dei giocatori. Ora con intelligenza dell’allenatore e degli stessi calciatori, stanno ritrovando feeling e gioco, anche perché questa squadra sta crescendo sotto l’aspetto atletico. Nelle partite iniziali i problemi sono emersi anche per una questione fisica: basti pensare a Kvaratskhelia, contro il Braga o con la Lazio non era il giocatore che abbiamo ammirato ieri. Contro l’Udinese ha dimostrato di essere in una forma fisica e mentale straordinarie. Con il Lecce e con il Real Madrid vedremo conferme? Lo speriamo, il Lecce è un avversario tosto, ha alcuni calciatori forti come Krstovic e Rafia, dovremop affrontare il match nel migliore dei modi. Con il Real sarà una gara complessa e di fascino, ma sono meno preoccupato, paradossalmente, perché i vari Osimhen. Kvara e Lobotka saranno iper-motivati dalla bellezza della sfida. I miei impegni professionali? Stiamo preparando la serie ispirata a Piedone, che gireremo a Napoli e in giro per l’Europa in autunno, poi ci sarà anche un progetto internazionale, nel frattempo sarò al Palazzo Reale l’8 ottobre per Campania Libri per presentare i miei due libri “Lo Sciamano” e “Eclissi di Sangue”. Aspetto tutti i napoletani e i tifosi”.