Enrico Fedele: "Il Napoli non ha attaccanti che segnano tanto"

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A Marte Sport Live Enrico Fedele analizza le cifre, quelle dell’ultimo periodo degli azzurri non sono esaltanti soprattutto in attacco. “I numeri raramente tradiscono. Sia Quagliarella che Lavezzi, che lo stesso Denis non hanno mai segnato troppi gol. I miracoli raramente si verificano, a Siena il Napoli non ha giocato bene, se è vero che l’unico tiro pericoloso è arrivato a pochi minuti dalla fine per merito di Hoffer, appena entrato”. A detta di Fedele le prestazioni degli azzurri sono in flessione: “Il Napoli gioca da grande contro le grandi, giochicchia contro le piccole. Certo, va riconosciuto che ieri agli azzurri mancava un giocatore come Gargano, ma questo non basta a giustificare una prestazione sicuramente sotto tono”. Magari si poteva intervenire sul mercato a gennaio: “C’era la possibilità, non era necessario inseguire una stella, un calciatore come Van Nistelrooy, sarebbe bastato prelevare uno come Toni, Floccari o Acquafresca, che non a caso sono sbocciati altrove”. Chiusura su Paolo Cannavaro e sul possibile rinnovo di contratto: ” Il contratto di Paolo scade nel 2011, sia io che mio figlio non siamo abituati a mettere in discussione degli accordi già scritti. Se il Napoli vorrà parlarne saremo felici di sederci ad un tavolo, non saremo noi a premere per un eventuale ritocco. La volontà di Paolo, ovviamente, è quella di rimanere in azzurro e credo che anche la società si sia resa conto di quanto sia diventato un giocatore importante”.