Enrico Fedele: "Il Napoli non deve fare rivoluzioni"

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Napoli – Enrico Fedele, agente di calciatori, è contrario alle rivoluzioni. “In questo momento del campionato è difficile cambiare in toto, fare esperimenti”, confessa l’ex diggì del Parma a Radio Marte. “Degli accorgimenti però sono necessari. Ma mi chiedo: come si fa ad escludere Hamsik o Quagliarella? Sono i cannonieri del Napoli, i giocatori che hanno segnato di più”. Una lezione per gli azzurri potrebbe essere rappresentata dalla bella prova dell’Inter in Champions in casa del Chelsea: “L’Inter difendeva a dieci e attaccava a quattro. Eto’o e Pandev hanno agito sugli esterni, Sneijder dava una mano, la squadra di Mourinho insomma ha arginato il gioco sulle fasce del Chelsea. Ma per un gioco come questo occorrono certi tipi di giocatori. Nel Napoli gli attaccanti abbozzano solo i contrasti, ma non fanno un grande lavoro di sacrificio. Inoltre l’Inter difende a quattro, il Napoli a tre”. Contro il Milan non saranno ammessi errori: “Fossi in Mazzarri studierei delle marcature a uomo su Pirlo, Ronaldinho e Pato”, suggerisce Fedele. “E poi bisogna giocare sopra ritmo, evitando al Milan di palleggiare”.