El Kaddouri: “Noi musulmani siamo addolorati per gli attentati di Parigi. I miei familiari non potranno venire allo stadio”

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Omar El Kaddouri parla alla vigilia della sfida di Bruges che per lui ha un significato particolare. La famiglia vive a Bruxelles, non lontano da Molenbeek. Il centrocampista azzurro ci tiene a precisare il suo punto di vista dopo gli attentati di Parigi. “Ho scritto quel tweet a caldo per dare voce ai tanti musulmani che come me sono dispiaciuti ed addolorati per quello che è successo a Parigi. Ora siamo qui in Belgio e mi fa piacere perché sono a 100 chilometri da casa mia. Da un lato sono contento perché è la seconda volta che torno qui, però dall’altro mi rammarica non poter incontrare  i miei familiari, ma torno sempre con grande gioia qui. Adesso bisogna andare avanti, siamo qui per giocare una partita di calcio, abbiamo 90 minuti per disputare una buona gara e siamo concentrati per questo. Ci teniamo a far bene e a dare continuità alla striscia positiva. Chi andrà in campo domani darà il massimo per disputare una prestazione di spessore. Personalmente sono contento, ho sempre voluto il Napoli e sto disputando una buona stagione. Sono in un gruppo forte e sto lavorando per trovare sempre più spazio. Vorrei dare sempre un maggior contributo alla squadra per proseguire su questa strada”.