Unai Emery ha parlato nuovamente del Napoli durante una lunga intervista a Marca: “Quando ho concluso la stagione mi sono fermato un attimo a pensare alle energie e alla motivazione di voler continuare qui, il Siviglia è sempre stata la mia prima scelta – spiega il tecnico andaluso – Tra il lato economico ed il lato sportivo mi ha sempre interessato quest’ultimo. Ho sentito diversi club, il Siviglia e il ds Monchi lo sapevano. Venni a sapere del Napoli la domenica (il 31 maggio) e quella stessa sera perse la Champions. Dissero di volermi incontrare il prima possibile. Ma a prescindere dall’offerta economica ciò non era abbastanza, nonostante la mia volontà di ascoltare la proposta. De Laurentiis voleva fare un colpo ad effetto prendendo me dopo aver perso la Champions, ma tanti soldi non potevano bastare”.
Un altro spagnolo furbetto. Le sue parole hanno il sapore della risposta a chi aveva osservato: Emery ha usato il Napoli per giocare al rialzo con il Siviglia. Unai, che evidentemente una ne pensa e cento ne fa, si è esibito in una sterile esibizione verbale dicendo che “De Laurentiis voleva fare un colpo ad effetto prendendo me”.
Emery ha parlato e si è eretto una statua. Un eccesso di autostima quello manifestato dall’allenatore che per fortuna del Napoli ha… rifiutato. Gente che non ha neanche la decenza di stare zitta, dopo aver ricevuto un grande attestato di stima, è meglio che sia rimasta in Spagna. Per il Napoli un pizzico di fortuna aver ricevuto il no di questo signore che non ha capito come e quanto il presidente De Laurentiis abbia mostrato umiltà scomodandosi e andando sino in Spagna per parlargli.
Il tempo dirà chi ha fatto il colpo. Per ora sappiamo per certo che Unai ha perso l’occasione di allenare il Napoli e che questo è un altro spagnolo che se lo conosci meglio, lo eviti. Di certo è un Emery…to ingrato.
