Di Marzio: “Spalletti è l’allenatore giusto. Insigne deve rinnovare, è il capitano: evitiamo un altro caso Donnarumma”

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Gianni Di Marzio parla a Marte Sport Live: “Bisogna capire chi arriva e chi parte a livello di giocatori, molti nomi mi sembrano improvvisati. De Laurentiis? Le sue dichiarazioni non sono piaciute a tutti. Spero arrivino dei buoni giocatori e che abbiano qualità. Non giocatori da 6 o 6,5 o 7. Bisogna prendere 2-3 giocatori di qualità, senza guardare sempre le plusvalenze con il giovane o il 20enne. Il Bayern Monaco ci ha messo anni per vincere così e ha dovuto scegliere i migliori al mondo. Il Napoli ha bisogno di pezzi importanti, cominciando dal terzino sinistro fino al centrocampo. Se il presidente li vuole prendere sarà interesse suo ma anche della tifoseria, francamente abbiamo sofferto troppo. Boniperti? Un’icona. Nel 1974 io allenavo il Catanzaro in Serie B, l’anno dopo rimasi e vinsi il campionato. Una volta ebbi un giornalista ospite a casa, mi arriva una telefonata da Torino ed era il dottor Giuliano, mi comunicò che Boniperti voleva parlare con me. Il collega Vito Macrina sentì tutto e il giorno successivo fece il titolo su Boniperti che voleva Di Marzio alla Juventus. Giuliano mi chiamò la mattina dopo ovviamente non se ne fece più niente e la Juventus prese Trapattoni. Spalletti allenatore giusto per il Napoli, sa allenare e guarda bene le cose, riesce pure a fare gruppo. Poi tutti hanno pregi e difetti. Mi auguro che al Napoli mantenga sempre l’entusiasmo degli anni precedenti. Per me, come allenatore è bravo. Gattuso? Lui ha il numero 1 dei procuratori al mondo. Nei confronti di Mendes non esistono gli altri, in tal senso: è il Maradona dei procuratori. La rottura è avvenuta chiaramente tra Barone e Jorge Mendes. Tottenham? Generalmente i fan inglesi hanno peso sulla società ma non credo sia questo il caso, so che hanno una dirigenza seria e lo stadio nuovo lo dimostra. Anche lì evidentemente qualcosa è successo. Gattuso sicuramente troverà un grande club. Emerson Palmieri? Da quanto tempo ne parliamo. Lo striscione dei tifosi? Se i giocatori non hanno tirato fuori i coglioni contro il Verona come farlo adesso nelle dichiarazioni? Mandava? Mi sono documentato. Ormai il Napoli attinge dal Lille, avrebbe dovuto prendere anche Gabriel ma poi non l’ha preso. Loro lavorano benissimo. Il ragazzo ha un grande piede e un buon fisico, spinge molto ma lascia un po’ a desiderare sulla fase difensiva e va in difficoltà nell’uno contro uno. Certo non è Spinazzola. Insigne? Se non firma il contratto fa la stessa fine di Donnarumma al Milan. Questo non deve accadere, lui è il capitano del Napoli. Bisogna accelerare, non portiamolo a scadenza. Del reparto offensivo non toccherei nulla”.