Di Lorenzo: “Questo gruppo è molto unito: mi ricorda quello che ha vinto l’Europeo con l’Italia”

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Giovanni Di Lorenzo parla alla vigilia della sfida contro l’Eintracht Francoforte

Ormai non è più semplicemente un terzino?

“Cerco di occupare gli spazi, ne parlo sempre con Luciano Spalletti”.

Ha già vinto un Europeo. Può servire per la Champions?

“E’ una competizione difficile, in campo europeo le partite sono molto intenso. Ci siamo preparati al meglio per questa sfida e vedo la stessa unità che c’era in nazionale. Questo è positivo”.

Che effetto fa essere considerato uno dei laterali più forti d’Europa?

“Non ci penso, provo soltanto a fare del mio meglio. Sono contento del percorso che ho fatto”.

Avete lavorato sulle palle inattive?

“Sì assolutamente ma anche su altri aspetti”.

Siete preoccupati per un eventuale passo falso?

“No. In campionato stiamo facendo benissimo. Il percorso è bello, ma questa è la Champions. Domani sarà una partita importante per la società e per i tifosi. Il Napoli non è mai arrivato ai quarti, siamo consapevoli dell’importanza della partita e ci siamo preparati al meglio per affrontarla. Vogliamo dimostrare le nostre qualità pure in Europa. Se siamo in Champions è anche merito dei miei ex compagni che sono andati via”.

Vi sentite diversi rispetto alle altre squadre italiane?

“Facciamo un certo tipo di gioco. In Europa è più difficile. Vogliamo confrontarci con loro”.

Vi sentite favoriti?

“Dipende da quello che mettiamo in campo, il resto non ci interessa”.

Com’è nato il rito del cerchio prima di ogni partita?

“Non ricordo come sia cominciato. Prima di ogni gara, dico sempre qualche parola e proseguo così”.