De Sanctis: "I tre punti ci mancano, con la Fiorentina dobbiamo vincere"

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Pronto riscatto. Lo dice chiaramente Morgan De Sanctis nel consueto salotto del mercoledì di Marte Sport Live da Castelvolturno. L’imperativo è uno solo, tornare ai tre punti: “Mancano da tanto tempo e dobbiamo riuscirci già sabato contro la Fiorentina”. Il portierone è fiducioso: “Ci dobbiamo compattare”. La ricetta, insomma, è pronta: “A Bologna, qualcosa abbiamo sbagliato, soprattutto nei due gol subiti. Quindi, attenzione maniacale nei confronti del particolare”. Si parte proprio dal reparto arretrato: “Quattro nelle ultime due partite? Preferisco dire quattro nelle ultime quattro gare. Dobbiamo mantenere la porta inviolata. L’emergenza difensiva? Siamo abituati, oramai abbiamo un’identità di gioco a prescindere dai singoli. Dobbiamo vincere”. Concetto ricorrente: “Ne parleremo pure oggi con Mazzarri. Abbiamo già cominciato a ragionare già dopo la partita, adesso continueremo per essere pronti”. La Fiorentina, infatti, non scherza: “Mi dispiace per l’eliminazione in Champions. Frey non ha colpe sul capolavoro di Robben, meritava il passaggio del turno, quindi è una squadra forte. Sarà delusa e mortificata per l’eliminazione, hanno quattro giorni per recuperare energie. Non sarà difficile”. Ma De Sanctis non cerca alibi: “Al momento siamo fuori anche dall’Europa League, l’obiettivo è rientrare nelle prime sei, inutile pensare alla Champions, oltre al Palermo, anche Juve e Sampdoria sono davanti. Per riuscirci, è necessario centrare il risultato pieno”. Bisogna segnare: “Conosco il valore di Quagliarella, è un campione, attaccatissimo alla maglia azzurra, uscirà da questa situazione. Noi continuiamo a giocare come sappiamo e ci sbloccheremo. Questa squadra non si è mai arresa, è nel nostro dna”. De Sanctis ha provato pure ad impostare l’azione al Bologna: “Non vogliamo mai perdere e lo dimostreremo”. Tutti concentrati: “Nessuno ha la testa al Mondiale, posso garantirlo”. Neanche lui: “Ci mancherebbe altro, devo fare il massimo con questa maglia. La parata più difficile? Quella di Miccoli contro il Palermo”. Adesso ci sarà Gilardino. E la Fiorentina. Ma il Napoli ci sarà. Parola di portiere.
Pasquale Tina